Guida con la patente sospesa e provoca l'incidente: due feriti in gravi condizioni

Guida con la patente sospesa e provoca l'incidente: due feriti in gravi condizioni
OSIMO - Una schianto spaventoso ha squarciato la notte tra Padiglione e Campocavallo. Era quasi l’una di ieri mattina quando un 25enne osimano, M.C. le sue iniziali, ha...

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OSIMO - Una schianto spaventoso ha squarciato la notte tra Padiglione e Campocavallo. Era quasi l’una di ieri mattina quando un 25enne osimano, M.C. le sue iniziali, ha perso il controllo della sua Fiat Idea mentre stava percorrendo in direzione Padiglione la provinciale 3 della Valmusone, meglio nota come via di Jesi. Come hanno appurato le indagini dei carabinieri della Compagnia di Osimo, il giovane aveva la patente sospesa e a giorni avrebbe dovuto sostenere gli esami per verificare la sua idoneità alla guida.


 

All’altezza di una semicurva, a due passi da Casette di Rinaldo, il 25enne ha colpito su una fiancata una Fiat Panda che procedeva in senso opposto, verso Campocavallo. Da accertare le cause che hanno originato la sbandata. Sulla Panda, c’era una coppia di 70enni rimasti miracolosamente illesi. L’impatto però non ha arrestato la carambola della Fiat Idea che si è capovolta più volte.

Sempre dalla direzione opposta, sopraggiungeva un’Audi A5 con a bordo quattro persone. La Fiat Idea ormai fuori controllo l’ha colpita con violenza, facendo sbalzare l’Audi fuori strada fino ad adagiarsi sul fianco destro in un fosso. A bordo c’erano L.P. di 38 anni, R.P. di 53 anni, C.C. di 43 e A.G. di 45. Tutti sono riusciti con le proprie forze ad uscire dall’abitacolo, ma l’ultimo, il 45enne, ha riportato forti politraumi. Lui, assieme al 25enne che avrebbe causato l’incidente perdendo il controllo della Fiat Idea, sono stati portati in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette. La violenza dell’impatto e la tremenda carambola hanno fatto sbalzare fuori dall’abitacolo lo stesso 25enne, ritrovato insanguinato a terra sull’asfalto. Inizialmente esanime, il giovane con l’intervento dei soccorritori ha ripreso man mano conoscenza, tanto da riuscire a dire anche qualche parola in quei momenti concitati. 
L’impatto terribile
Il motore della sua Fiat Idea è stato ritrovato in un fosso a metri di distanza dall’auto, rimasta invece sulla strada provinciale dopo la terribile carambola. I due feriti sono ancora ricoverati a Torrette in gravi condizioni ma a quanto pare non sarebbero in pericolo di vita. Gli altri tre ragazzi che erano nell’Audi A5 sono stati invece trasportati con contusioni e lesioni non gravi, da codice giallo, all’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo. Per la coppia di 70enni che era rimasta illesa nella Fiat Panda non è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso. A intervenire sono state ben quattro ambulanze: l’infermieristica inviata dall’ospedale di Osimo, le automediche partite da Loreto e da Recanati e la Croce Verde di Castelfidardo.


Vista la dinamica e i tanti coinvolti, sono arrivati sul posto anche i vigili del fuoco di San Sabino che con il loro faro han permesso ai soccorritori di prestare aiuto ai cinque feriti. Le due pattuglie dei carabinieri hanno invece rilevato la dinamica dello schianto e bloccato interamente via Jesi tra Padiglione e Campocavallo per circa un’ora. Una strada, la provinciale 3, che è ormai tristemente conosciuta come strada maledetta visti i tanti incidenti gravi, molti dei quali mortali, di cui è stata teatro negli anni. Il tratto peggiore è quello verso Casenuove, dove tante vite, spesso giovani, sono state spezzate. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico