FALCONARA - Un simbolo che torna a catturare l'occhio e le attenzioni. All'Api torna il cavallo nero, simbolo...
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All'Api torna il cavallo nero, simbolo dell'azienda petrolifera per oltre 50 anni. Restaurato e rinnovato, il nuovo destriero alto 10 metri, svetta da oggi su un palo alto 30 metri nello stabilimento di Falconara Marittima. È illuminato, ed è stato acceso con una piccola cerimonia dal presidente di api anonima petroli italiana Ugo Brachetti Peretti.
Il cavallo è stato il simbolo dell'Api sulle strade italiane per 50 anni. Nei primi anni Sessanta, il fondatore, Nando Peretti, si lanciò all'inseguimento dei colossi del mercato petrolifero con un marchio distintivo capace di sfidare il cane a sei zampe di Eni e la tigre di Esso.
L'Api bandì un concorso nazionale, e la matita di una studentessa ventenne dell'Accademia di Belle Arti di Roma disegnò il Cavallo nero, sinonimo di potenza e libertà. La ragazza vinse un premio da un milione di lire, una somma consistente, se si pensa che lo stipendio medio dell'epoca era di circa 85 mila lire.
«Vivere un territorio - ha detto Ugo Brachetti Peretti, affiancato dall'Ad di api raffineria Giancarlo Cogliati - significa farne parte attivamente, con il lavoro e la propria identità. Restaurare e rinnovare il cavallo dimostra che l'azienda, nonostante le persistenti difficoltà economiche, vuole restare nel territorio e continuare a correre». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico