Picchiata e minacciata a scuola «Mia figlia vittima di bullismo»

Picchiata e minacciata a scuola «Mia figlia vittima di bullismo»
FALCONARA - Tredicenne picchiata da una compagna di scuola per gelosia e derisa per via del suo aspetto fisico. La bulla e le sue amiche la chiamano infatti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALCONARA - Tredicenne picchiata da una compagna di scuola per gelosia e derisa per via del suo aspetto fisico. La bulla e le sue amiche la chiamano infatti “bombolone”. Una triste vicenda che va avanti da mesi in una scuola media dell’hinterland di Falconara, che ha costretto il padre della minore a sporgere denuncia ai carabinieri dopo l’ultimo episodio avvenuto mercoledì.


«In autunno mia figlia è stata aggredita da una ragazzina che frequenta la terza media come lei ma in un’altra classe – spiega il padre –, questa le ha tirato i capelli dicendole di stare alla larga da un ragazzino che le interessava, convinta che mia figlia lo infastidisse. In realtà lei nemmeno lo conosceva. Sperando si fosse trattato di un episodio isolato, ho detto a mia figlia di girarle alla larga e la questione sembrava conclusa». Così però non è stato. La bulletta la settimana scorsa ha picchiato una compagna in classe davanti ai professori ed è stata sospesa per tre giorni, che sarebbero partiti da ieri. Nel frattempo però mercoledì ha aggredito di nuovo la tredicenne. «L’ha strattonata tirandole i capelli e quando è caduta a terra le ha dato un calcio davanti a tutti – prosegue il padre –, grazie all’intervento degli amici è riuscita a liberarsi. Se la sospensione fosse partita dal giorno stesso, in cui aveva già picchiato un’altra ragazzina, mercoledì non si sarebbe trovata a scuola e mia figlia non sarebbe stata aggredita». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico