In coma etilico a 14 anni ​La madre lancia l'allarme

ambulanza
FABRIANO - La chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118 è...

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FABRIANO - La chiamata di soccorso alla centrale operativa del 118 è arrivata poco dopo le due di notte. Al telefono, da Fabriano, c’era una donna che, in preda al panico, chiedeva disperatamente aiuto per il figlio. Il ragazzino, di 14 anni, era nel suo letto. Sembrava dormire, in realtà aveva perso i sensi e non rispondeva più ad alcuna sollecitazione. Era caduto in coma etilico dopo una serata trascorsa con gli amici all’insegna dell’alcol. Ora sta bene, si è ripreso dopo l’intervento del personale del 118, sopraggiunto nell’abitazione del giovane con l’automedica e un’ambulanza della Croce Gialla. Ma sono state ore di angoscia per la madre del ragazzino, ancora scioccata per l’accaduto. I fatti risalgono a sabato sera quando il 14enne all’ora di cena ha raggiunto i compagni di scuola in una pizzeria. Una serata in cui il protagonista è stato il vino. Un bicchiere dietro l’altro e il ragazzino, evidentemente non abituato a bere vista la giovane età, ha raggiunto presto lo stato di alterazione. La serata è proseguita poi sotto casa di un suo amico. E lì ha continuato a bere, fino al punto di non essere più in grado di tornare a casa con le proprie gambe. Attorno all’una il 14enne è stato riportato nella sua abitazione da un suo compagno di scuola, che non deve aver reputato particolarmente grave la situazione. I genitori non c’erano, sono rientrati poco dopo. E’ stata la madre ad accorgersi che qualcosa non andava: ha sentito un forte odore di alcol, quindi si è diretta nella camera del figlio e l’ha trovato a letto, privo di sensi. Non rispondeva, non apriva gli occhi. Terrorizzata, subito ha chiamato il 118 per chiedere aiuto. Sul posto è arrivato il personale medico che ha prestato le prime cure al giovane. Poi si è deciso di trasportarlo al Pronto soccorso, viste le condizioni critiche: era caduto in coma etilico a causa della grande quantità di alcol ingerito. Sono state ore di angoscia per i genitori del giovane, che nel corso della notte fortunatamente si è ripreso.
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Corriere Adriatico