ANCONA - Condannati rispettivamente a 18 e 16 anni di carcere i due indiani che la sera del 3 novembre hanno ucciso un connazionale, Daliwal Harvinder di 25 anni, fuori dal Bar...
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E' la decisione del Gup di Ancona, Paola Moscaroli, nei confronti di Jagdeep Singh, residente a Tolentino e Sartaj Singh, residente a Matelica, entrambi di 23 anni, accusati di omicidio volontario aggravato. Era stato aggredito e ucciso con un bastone di ferro dalla punta acuminata.
Altri tre imputati - Singh Parvinder e un suo omonimo, di 25 e 28 anni, indiani, e Md Rubel Islam, di 26 anni, bengalese residente a Fabriano - sono stati rinviati a giudizio e il processo inizierà il 17 novembre. La famiglia della vittima aveva dato il consenso alla donazione degli organi: sei erano stati espiantati e trapiantati ad altri. Gli imputati ricorreranno in appello.
Alla sorella della vittima, che chiedeva un risarcimento da 1,5 milioni di euro, il Gup ha concesso una provvisionale di 50 mila euro mentre la quantificazione complessiva del danno dovrà avvenire in sede civile. L'agguato probabilmente era nato da motivi religiosi per screzi tra praticanti sikh della comunità indiana.
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