FABRIANO - Non cessa l’allarme per la presenza di cinghiali nell’area urbana. E adesso la questione sta per approdare in consiglio comunale, grazie a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le richieste dell’esponente di minoranza concernono sia gli aspetti preventivi sia le soluzioni del problema. «Più volte – afferma Giombi – il sindaco Santarelli ha parlato di un possibile utilizzo di maxi recinti per la cattura urbana dei cinghiali. Sarebbe interessante sapere se e quando avverrà questo utilizzo. Vorremmo capire se esiste la possibilità di organizzare in città delle aree finalizzate all’addestramento dei cani, in modo tale da poter allontanare gli ungulati, ed eventualmente in quali zone si pensa di realizzarle». Ma non è tutto, poiché alcuni dubbi devono essere sciolti. «E’ stato effettuato dalla polizia municipale – chiede il capogruppo di Fabriano Progressista – un censimento degli incidenti automobilistici causati dai cinghiali nel 2019 e nel 2020? Verrà confermata o sarà ritirata l’ordinanza del Comune che prevede multe fino a 2.000 euro per chi lascia resti di cibo nell’area urbana e non provvede a tenere in ordine i cassonetti dei rifiuti lungo le sponde dei fiumi?». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico