Fabriano, aggressione con la mazza Nove anni per tentato omicidio

tribunale
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FABRIANO - Condannato a 9 anni, in primo grado di giudizio, per il tentato omicidio nei confronti di un 57enne già conosciuto alle forze dell'ordine. Eduart Muka, insieme al fratello, aveva atteso sotto casa l'arrivo di F.L. un marocchino di 57 anni residente a Fabriano. Poi l'agguato. Per l’accusa i due hanno tentato, il 20 maggio, di uccidere F.L.: l'hanno aggredito, incappucciato con un sacchetto di palstica, immobilizzato e preso a bastonate con una mazza. L'uomo ha rischiato di morire ma fortunatamente, grazie alle cure tempestive del 118 dell'Ospedale di Fabriano si è salvato senza riportare gravi conseguenze. Nei confronti dei due fratelli - originari dell'Albania e residenti a Fabriano - è scattata una denuncia per tentato omicidio da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza che ha indagato sull'accaduto. Ora si è concluso, presso il Tribunale di Ancona, il processo per tentato omicidio ai danni di F.L con la condanna, in primo grado, a 9 anni di reclusione per Muka, il fratello maggiore autore dell'agguato. Nei confronti dell'altro, invece, proseguono le indagini. Alla vittima è stata applicata una misura di sicurezza in casa di cura. Il fatto era accaduto il via Fernanda Romagnoli nel quartiere Borgo della città intorno alle ore 22. Il malcapitato, con vari precedenti penali alle spalle, fu ricoverato all'ospedale Engles Profili con un forte trauma cranico e diverse ferite alla testa, mentre i suoi aggressori, due fratelli albanesi di 47 e 41 anni, anch'essi con diversi precedenti, furono condotti nel carcere di Montacuto.
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Corriere Adriatico