SENIGALLIA Dopo 22 anni gli elettori senigalliesi tornano a votare al ballottaggio. Nel 1998 il candidato sindaco del centrosinistra Luciano Chiappa si era fermato al primo turno...
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La curiosità
Chiuse le urne sarà effettuato subito lo spoglio e sarà eletto sindaco chi avrà più voti. Sono 38.801 gli aventi diritto anche se al primo turno hanno votato in 25.575, il 65,91%. Volpini ed Olivetti hanno deciso di sfidarsi ad armi pari, senza apparentamenti. Sono rimasti fuori Alessandro Merli di Potere al Popolo, Rosaria Diamantini di Senigallia Resistente e Paolo Battisti di L’altra Senigallia con la sinistra. Il destino di Paolo Molinelli, con Senigallia Bene Comune e Noi Cittadini, è legato a Volpini. Solo se vincerà lui Molinelli entrerà. Seggio sicuro per Gennaro Campanile di Amo Senigallia indipendentemente dal verdetto. I candidati hanno attinto tra i consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze per formare le giunte. Curioso il caso verificatosi nella lista La Civica, di sostegno ad Olivetti, dove Alessandra Barucca e Katiuscia Piersantelli hanno ottenuto 53 voti. In caso di parità entra la più anziana. Entrambe sono nate nel 1973 ma la Piersantelli qualche mese prima. Avrà quindi la precedenza.
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Corriere Adriatico