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ANCONA Non rispettano l’alt intimato dai carabinieri, cercano di fuggire lungo via I Maggio e gettano dal finestrino dell’auto sette panetti di hashish. Tutto inutile. Presi dopo un breve inseguimento. Sono finiti in manette nel tardo pomeriggio di giovedì due ragazzi accusati di detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di un 22enne anconetano e un 27enne di Osimo, entrambi operai. Il primo risulta essere incensurato, il secondo ha patteggiato nei mesi scorsi un anno di reclusione, sempre per il possesso di stupefacenti.
Il sequestro
I carabinieri della stazione delle Brecce Bianche hanno recuperato sette etti di hashish, da dividere, preparare e immettere sul mercato.
L'operazione
L’operazione anti droga dei carabinieri è iniziata quando su via I Maggio, all’altezza della rotatoria per il multiplex, hanno notato una Volkswagen Polo che procedeva in modo sospetto. Immediatamente hanno intimato l’alt al veicolo per poter eseguire un controllo, ma il 27enne alla guida ha improvvisamente premuto il piede sull’acceleratore, accennando la fuga. Durante il tentativo di far perdere le loro tracce, in direzione del casello autostradale, i due ragazzi hanno lanciato qualcosa dal finestrino del passeggero. Sopraggiunti i militari, è stata bloccata la Polo e recuperata la sostanza lanciata dal finestrino: in tutto sette panetti di hashish. «La droga? Era per uso personale» ha detto al giudice il 27enne, difeso dall’avvocato Andrea Bordoni. «Io non ne sapevo nulla» ha detto invece l’anconetano, assistito dal difensore Andrea Battilà.
L'altro recupero
Sempre in tema di droga, giovedì pomeriggio i carabinieri della stazione di Collemarino hanno recuperato quasi mezzo etto di hashish dopo aver fermato un’auto che procedeva lungo la Flaminia con a bordo tre ragazzi. Un occupante, anconetano di 19 anni, deteneva 45 grammi di hashish, divisi in sei involucri pronti per lo spaccio. Inoltre, è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione. Per questo è stato denunciato a piede libero e gli stupefacenti posti sotto sequestro. Sono usciti indenni dalla perquisizione gli altri due ragazzi che erano a bordo della vettura.
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Corriere Adriatico