Da Chiaravalle a “Cuochi d’Italia”, trionfa Luca Angelani con una squisita trippa alla canapina

Da Chiaravalle a “Cuochi d’Italia”, trionfa Luca Angelani con una squisita trippa alla canapina
CHIARAVALLE  - Luca Angelani, con una squisita trippa alla canapina, piatto tipico del territorio jesino, ha stupito tutti e in particolare Alessandro Borghese. E così...

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CHIARAVALLE  - Luca Angelani, con una squisita trippa alla canapina, piatto tipico del territorio jesino, ha stupito tutti e in particolare Alessandro Borghese. E così il bravo Angelani, che diversi anni fa si è trasformato da idraulico in appassionato e talentuoso cuoco, ha vinto la puntata della trasmissione “Cuochi d’Italia”, in onda sul canale 8, in rappresentanza delle Marche contro un collega del Trentino Alto Adige.

 

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Chiaravallese doc, 55 anni, Angelani lavora da due anni al ristorante Il Lanternino di Fabio Fiatti e i primi ringraziamenti, oltre alla famiglia e ai figli, sono andati proprio al suo datore di lavoro che gli ha permesso di recarsi a Milano per partecipare al programma condotto da Alessandro Borghese. «Avevo iniziato per gioco - dice Angelani - ma ormai siamo quasi alle semifinali e ci terrei a proseguire. Mercoledì prossimo sfiderò un collega di un’altra regione italiana che ancora è sconosciuto». 


Luca Angelani ha i suoi cavalli di battaglia e proprio con quelli ha primeggiato e vinto. «Ero sotto di due punti dopo la prova sulla pietanza proposta dal cuoco trentino. Io ho proposto tre piatti: “Si salvi chi può”, una faraona in salmì, “Il mare e l’entroterra”, una splendida coda di rospo in porchetta e “La mungana incontra il pomodoro”, il top, una trippa canapina. Proprio con questa pietanza ho conquistato i giurati. È proprio il caso di dire - conclude Angelani con orgoglio e soddisfazione - che la tradizione batte l’innovazione».

 

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Corriere Adriatico