Ancona, bidoni e cartelli utilizzati come armi: scoppia il parapiglia in strada, arriva la polizia

Ancona, bidoni e cartelli utilizzati come armi: scoppia il parapiglia in strada, arriva la polizia
ANCONA - Strattonamenti, urla, spintoni e persino un cartello stradale impugnato come arma. È la serata di follia esplosa lunedì in via dell’Artigianato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Strattonamenti, urla, spintoni e persino un cartello stradale impugnato come arma. È la serata di follia esplosa lunedì in via dell’Artigianato, quando è scoppiata una zuffa che ha coinvolto un gruppetto di giovani, probabilmente su di giri per il troppo alcol ingurgitato. Allarmati dalle urla e dalla situazione che poteva degenerare da un momento all’altro, alcuni residenti hanno chiamato il 112, segnalando il litigio in corso. Sul posto sono piombate cinque pattuglie della polizia e pian piano gli animi si sono calmati.

 

La lite

La vicenda è stata classificata dalle forze dell’ordine come una lite verbale. Nessuno dei coinvolti è dovuto infatti ricorrere alle cure del personale sanitario, ma ci sono stati comunque dei momenti di tensione, con spintoni e strattonamenti, urla, grida e insulti che hanno fatto affacciare dalle finestre i residenti. Impossibile non sentire il trambusto creato dai coinvolti, in tutto 7-8 ragazzi. Un gruppo poi ridimensionato con l’arrivo della polizia. 
Tutto è iniziato attorno alle 23, all’incrocio tra via Pezzotti e via dell’Artigianato, fuori da un circolo. Per futili motivi, le parole si sono fatte grosse, trasformandosi poi in fatti. Sarebbero state, in particolare, almeno due persone a cercare lo scontro. All’improvviso, un giovane si è impossessato di un cartello stradale mobile ed è corso verso il presunto rivale. È stato un altro ragazzo che, per fortuna, lo ha fermato e disarmato. Poco dopo, invece, è stato preso un bidone dell’umido, poi scaraventato in mezzo alla strada. Vedendo la scena e temendo il peggio, alcuni residenti sono scesi in strada a spostare le auto in un luogo più sicuro, lontano dalla zuffa. 


La task force


Tra un insulto e le grida, a far tornare alla calma la situazione ci hanno pensato gli agenti delle Volanti della questura, inviati sul posto dalla centrale operativa dopo l’arrivo di una miriade di segnalazioni. Alle Palombare, in totale, sono arrivate cinque pattuglie. Alcuni ragazzi, palesemente ubriachi, hanno spiegato la situazione agli operatori. Circoscritto il contesto e rasserenati gli animi, quella che poteva essere un’emergenza è rientrata. Nessuno dei coinvolti è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Torrette. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico