Ancona, vive tra due edifici pericolanti «Qui si rischia la tragedia ogni giorno»

Ancona, vive tra due edifici pericolanti «Qui si rischia la tragedia ogni giorno»
ANCONA - «Vivere a queste condizioni e praticamente impossibile, occorre trovare una soluzione prima che ci scappi una tragedia». ...

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ANCONA - «Vivere a queste condizioni e praticamente impossibile, occorre trovare una soluzione prima che ci scappi una tragedia».


Crolla il tetto di una casa: sgomberata una famiglia di vicini

A parlare è Paolo Baggetta residente a Sappanico la cui abitazione si trova compresa tra quello che resta di un rudere crollato in terra nel 2013 e una casa colonica di proprietà del comune che risulta essere sostenuta da una serie di impalcature onde evitare il colasso della struttura. Una situazione quanto mai critica per Paolo Baggetta che peraltro è costretto a fare i conti con un figlio disabile in casa.
 
«In Comune - spiega - tutti sanno delle difficoltà che ogni giorno devo affrontare con un figlio disabile in casa. Andare avanti a queste condizioni non è più possibile. Non ci sentiamo sicuri, prima o poi a Sappanico ci scappa la tragedia. La nostra casa si trova tra due edifici pericolanti dove peraltro i vigili del fuoco hanno chiesto e a più riprese la demolizione di uno di questi immobili. Al Comune chiedo una alternativa, se mi danno un pezzo di terra la casa me la costruisco a mie spese basta che riesco a venire a capo di questa situazione prima che si a troppo tardi».
Gli immobili che si trovano a ridosso dell’abitazione di Baggetta sono quelli nei pressi dell’impianto semaforico che si trova all’ingresso della frazione di Sappanico. Parte di un caseggiato è crollato nel 2013 e risulta essere di proprietà di 9 persone in una zona che è a rischio cedimento strutturale.

L’altro immobile invece è un vero e proprio rudere questa volta di proprietà del Comune da oltre 40 anni le cui pareti in mattoni stanno in piedi grazie alla presenza di alcune impalcature quanto mai precarie. Anche quello che resta di questo stabile è definito pericolante. Il problema della sicurezza non riguarda soltanto la famiglia di Baggetta ma interessa buona parte dei residenti della frazione che nei prossimi giorni potrebbero dar vita a delle manifestazioni di protesta per chiedere che vengano presi provvedimenti per la messa in sicurezza.
Claudio Comirato Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico