«Mi hanno violentata in strada». Ora è caccia agli orchi bengalesi. La donna: ​«Erano in 5, hanno abusato di me»

«Mi hanno violentata in strada». Ora è caccia agli orchi bengalesi. La donna: «Accerchiata da 5 stranieri, hanno abusato di me»
ANCONA  - «Sono scesa in strada perché sentivo degli schiamazzi e non riuscivo a dormire. Mi hanno accerchiata in cinque e hanno abusato di me». È...

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ANCONA  - «Sono scesa in strada perché sentivo degli schiamazzi e non riuscivo a dormire. Mi hanno accerchiata in cinque e hanno abusato di me». È il racconto choc della vittima, una 35enne bulgara, che sabato notte sarebbe stata accerchiata e costretta a un rapporto sessuale da un gruppo di bengalesi al Mandracchio: ieri ha trovato la forza per presentarsi in questura e denunciare le violenze subite da almeno uno degli orchi, mentre il resto del branco sarebbe rimasto a guardare, senza fermare l’amico. Subito sono partire le ricerche da parte degli investigatori della Squadra Mobile, guidati dal capo Carlo Pinto e coordinati dal pm Serena Bizzarri. 

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Il codice rosso, percorso-sprint introdotto dal legislatore per garantire un’assistenza e una tutela celere alle vittime di violenza, è scattato nel momento in cui la 35enne, una clochard che ha trovato alloggio negli edifici abbandonati dell’ex Fiera della Pesca, domenica pomeriggio ha deciso di chiedere aiuto all’ex compagno che ha chiamato la polizia: la donna è stata accompagnata al Salesi per una visita. I medici non hanno riscontrato segni evidenti di violenza sessuale o fisica e l’hanno dimessa, ma il codice rosso è comunque stato attivato. «Sono scesa perché stavano facendo rumore, mi hanno sbattuto contro il muro: volevano violentarmi», ha riferito la bulgara agli agenti delle Volanti, ribadendo la versione ieri in questura, anche se per lo choc non è riuscita a fornire dettagli sui presunti aggressori, se non la loro nazionalità: tutti del Bangaldesh. 


Al momento gli elementi raccolti sono generici e non consentono di definire i contorni di un caso che, se dovesse trovare riscontro, sarebbe molto grave. Al momento si conosce poco. Si sa solo che nella notte tra sabato e domenica la 35enne è uscita dal suo alloggio perché disturbata dagli schiamazzi provenienti dalla strada. Qui sarebbe stata avvicinata da 4-5 uomini che, forse sotto l’effetto dell’alcol, l’avrebbero spinta contro il muro e immobilizzata. Uno di loro l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale, mentre gli altri avrebbero assistito alla scena. Poi si sarebbero allontanati, lasciando la donna sola nel suo incubo. 

 

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Corriere Adriatico