Madre completamente sbronza in strada ad Ancona, la figlia (anche lei ubriaca) picchia i sanitari che vogliono aiutarla

Madre completamente sbronza in strada ad Ancona, la figlia (anche lei ubriaca) picchia i sanitari che vogliono aiutarla
ANCONA - Madre e figlia in stato di ubriachezza molesta. I sanitari intervengono per aiutare la signora, 50 anni, rumena, riversa al centro della strada e la figlia, 28 anni,...

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ANCONA - Madre e figlia in stato di ubriachezza molesta. I sanitari intervengono per aiutare la signora, 50 anni, rumena, riversa al centro della strada e la figlia, 28 anni, aggredisce un medico costringendolo al pronto soccorso. È accaduto  ieri sera quando l’equipaggio Volanti della Polizia di Stato, su disposizione della locale Sala Operativa, è intervenuto in via Ascoli Piceno a seguito di segnalazione da parte di personale sanitario per una aggressione di una donna nei loro confronti.

Arrivati subito sul posto, i poliziotti hanno notato la presenza dei sanitari e di una ragazza che con fare violento sferrava calci al medico presente. Gli agenti hanno tempestivamente diviso le parti, cercando di portare la ragazza alla calma, mentre il medico si allontanava dolorante all’interno dell’automedica.

Il racconto del medico

Il medico ha raccontato che erano intervenuti sul posto in quanto era stata segnalata una donna in evidente stato psicofisico alterato, dovuto probabilmente all’assunzione di bevande alcoliche, riversa al centro della carreggiata ed in stato di pericolo per la propria incolumità. Ma nell’intento di prestare soccorso alla donna, scattava l'aggressione della figlia di lei che tentava opporre resistenza impedendo di fornire le giuste cure alla madre, oltraggiando i sanitari con vari epiteti offensivi, nonché sputando verso il medico e finendo per aggredirlo fisicamente.

Le ammissioni

La donna, cittadina rumena di 50 anni, si trovava ancora accasciata a terra e si presentava agli agenti in evidente stato psicofisico alterato, palesando un atteggiamento ostile e non collaborativo. La ragazza, invece, cittadina rumena di 28 anni, anch’essa in evidente stato psicofisico alterato, con forte alito vinoso e un’accentuata eloquacità, ammetteva di aver perpetrato violenza nei confronti del Medico, Pubblico Ufficiale nell’espletamento delle sue funzioni, parafrasando vari epiteti ingiuriosi. Il Medico, per le percosse subite, ha dovuto interrompere anticipatamente il servizio di automedica per recarsi in ospedale per accertamenti.

La denuncia

I poliziotti, con competenza e professionalità, riuscivano a placare gli animi, e ad accompagnare la ragazza nei locali Uffici della Questura al fine di sottoporla a rilievi fotodattiloscopici. La ragazza è stata deferita alla competente autorità giudiziaria per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché per interruzione di pubblico servizio. Inoltre, gli è stato contestato il reato di ubriachezza in luogo pubblico.

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Corriere Adriatico