OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - I crocieristi? Scomparsi. Per i commercianti del centro è come se non esistessero. In compenso il caldo anticipato e il ritiro della quasi totalità delle restrizioni Covid hanno riportato un po’ di buon umore. E questo si sta traducendo in acquisti. Ma i negozianti sono cauti. Perché gli effetti del caro bollette si fanno sentire. E la città si sta già svuotando a favore delle località di mare. Senza eventi si rischia un’altra estate di magra. «Di crocieristi non ne abbiamo visto uno – dice sconsolata Silvia Sampaolesi di Lacoste – eppure siamo stati aperti tutte le domeniche. Il problema è che, pur stando proprio all’imbocco del porto, qui davanti non passano più».
Il nodo
Spiega Ivana Boldreghini di Tek: «Le crociere funzionavano quando i passeggeri venivano a piedi.
Il sole
Per fortuna un aiutino è arrivato dal meteo. Il caldo improvviso ha portato voglia di mare e di vacanze, inducendo ad anticipare l’acquisto estivo, fatto di costumi da bagno, magliette a maniche corte e ciabatte infradito. «Nei clienti si percepisce la voglia di alleggerire i pensieri e gli abiti – dichiara Isabella Rocchetti di Rivière -. Si procede lentamente, ma timidi segnali di ripresa ci sono. Dopo due anni di pandemia la gente ha bisogno di tornare a vivere». Un segnale arriva dal boom di matrimoni. «Gli abiti da cerimonia stanno andando molto bene – rivela Andrea Masini di Ramas –. Però starei attento a dire che c’è un ritorno alla normalità. Sul lato pandemia la gente è più rilassata, ma c’è anche la consapevolezza che in autunno potremmo essere daccapo. E a questo si aggiungono i timori per gli effetti economici della guerra. Per cui è difficile che si spenda se non c’è un’esigenza specifica». Inoltre il caldo anticipato può essere un boomerang. «Spinge le persone ad uscire di più, ma anche ad allontanarsi dalla città – constata Avello -. Nei weekend già stanno tutti al mare. Ci vorrebbe qualche evento che li conduca in centro». Ma secondo Sampaolesi non durante il giorno: «Anche organizzassero qualcosa di epocale, il pomeriggio la gente preferirebbe stare al mare. Bisogna fare qualcosa la sera. Come mini notti bianche tutta l’estate al posto di quella di settembre».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico