Sventato un colpo al bancomat Malviventi costretti di notte alla fuga

Sventato un colpo al bancomat Malviventi costretti di notte alla fuga
ANCONA - Sventato, nella notte, un colpo ad uno sportello bancomat nella zona Baraccola con i banditi costretti alla fuga dall'arrivo della Polizia. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Sventato, nella notte, un colpo ad uno sportello bancomat nella zona Baraccola con i banditi costretti alla fuga dall'arrivo della Polizia.


Avevano pianificato il colpo nei minimi dettagli certi che nessuno li avrebbe disturbati; e così alcuni malviventi armati di piede di porco, muletto e furgoncino, tentavano di scassinare un bancomat in Via Umani. Verso le 3.00, però, la centrale operativa del 113 veniva allertata dall'allarme di furto pervenuto dal predetto sportello automatico.

Immediatamente sul posto si fiondavano a sirene spiegate le Volanti della Questura che chiudevano tutte le vie di accesso alla zona segnalata, con l'ausilio delle Guardie della Vedetta 2 alla cui centrale era pervenuto l'allarme.

L'arrivo della Polizia metteva in fuga i ladri che erano costretti ad abbandonare sia il muletto, rubato poco prima da un'azienda di Osimo Stazione, che il furgone  anche questo rubato poco prima nella zona Baraccola. Sul posto gli agenti rinvenivano anche delle grosse cinghie che avevano inserito nell'intelaiatura metallica del bancomat con l'intento di estrarlo dalla sede naturale. Immediatamente scattava anche il piano coordinato tra le Forze di Polizia con posti di controllo a largo raggio. 

Successivamente interveniva una squadra della Polizia Scientifica che effettuava i rilievi tecnici finalizzati all'individuazione di impronte papillari latenti e/o di tracce biologiche eventualmente lasciate dai ladri. Sono tuttora in corso le indagini e le ricerche degli autori del fatto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico