MILANO - Ancona diventa uno snodo nevralgico all’interno della rete nazionale di FlixBus, la start-up della mobilità che dallo scorso luglio collega oltre 60...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I nuovi collegamenti sono prenotabili dal sito www.flixbus.it, attraverso l’app gratuita e presso le agenzie di viaggio affiliate, con prezzi di lancio a partire da 1 € e partenze dal Parcheggio Archi di via Guglielmo Marconi. Le corse per Roma, con fermata intermedia all’Aquila, sono operative già a partire da oggi, mentre quelle per Milano, che fermeranno anche a Rimini, Cesena, Forlì, Bologna e Piacenza saranno effettuate a partire da giovedì 9 giugno. A bordo, i passeggeri potranno portare con sé due bagagli e un bagaglio a mano, e troveranno toilette, Wi-Fi gratuito e prese di corrente. Con la possibilità di cambiare la prenotazione fino a 15 minuti prima della partenza e di acquistare, previa disponibilità, i biglietti direttamente a bordo dal conducente, FlixBus garantisce ai propri passeggeri anche la massima flessibilità nell’organizzazione del viaggio.
La start-up promuove inoltre una formula di mobilità sostenibile, sia sul piano ambientale che economico. Da un lato, FlixBus dà ai propri passeggeri la possibilità di viaggiare 100% green attraverso il pagamento volontario, all’atto della prenotazione, di un piccolo sovrapprezzo sul costo del biglietto, che permetterà di compensare le emissioni di CO2 rilasciate in viaggio. Dall’altro, la start-up collabora con le aziende del territorio, che svolgono il servizio operativo mettendo a disposizione mezzi, autisti e il personale preposto alla manutenzione dei nuovi autobus, mentre FlixBus coordina la pianificazione della rete e le attività di marketing, comunicazione e pricing: un modello di business unico che nei prossimi mesi darà lavoro a più di 200 giovani, in aggiunta alle oltre 400 persone già impiegate dall’azienda e dai suoi partner in Italia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico