Schianto e fuga a Cerreto d'Esi, carabiniere lo rincorre. Il ventenne indiano era senza patente: 3 denunce e 4 multe

Schianto e fuga, carabiniere lo rincorre. Il ventenne indiano era senza patente: 3 denunce e 4 multe
CERRETO D’ESI Provoca un incidente e scappa a piedi perché non aveva mai conseguito la patente e l’auto era senza assicurazione. Ha lasciato il mezzo fermo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CERRETO D’ESI Provoca un incidente e scappa a piedi perché non aveva mai conseguito la patente e l’auto era senza assicurazione. Ha lasciato il mezzo fermo lungo la strada, ma non ha fatto i conti con un carabiniere, fuori dal servizio, che stava passeggiando, proprio in quel momento, nella stessa via, non lontano dal centro di Cerreto d’Esi e ha visto tutto. Per il giovane sono scattate tre denunce e quattro multe. Questo è il non invidiabile record a carico di un 20enne indiano, residente in Umbria, che è stato protagonista di un incidente stradale accaduto a Cerreto D’Esi nei giorni scorsi. 

 

La ricostruzione 


 

Il giovane ha tamponato una macchina: il conducente è rimasto illeso, ma si è ferita l’anziana passeggera che è stata soccorsa dal 118 e portata all’ospedale Profili. Invece di chiamare i soccorsi, però, il 20enne ha abbandonato l’auto ed è scappato a piedi. Nei pressi dell’incidente, vi era un carabiniere del Radiomobile di Fabriano, libero dal servizio, che ha visto con i suoi occhi la scena e si è posto immediatamente all’inseguimento del giovane, riuscendo a fermarlo e a immobilizzarlo, pochi metri più avanti. Poi ha chiamato i rinforzi. Sul posto, infatti, sono arrivati i colleghi, nello specifico i carabinieri della Stazione di Genga, sempre agli ordini del capitano Mirco Marcucci.

La pattuglia ha rilevato il sinistro e, successivamente, ha accompagnato il 20enne in caserma. Sono state avviate le indagini dalle quali è emerso che il giovane indiano non aveva mai conseguito la patente di guida e per questo è stata elevata una sanzione amministrativa da 5.100 euro. La sua auto, inoltre, era sprovvista di assicurazione e per questo gli è stata fatta una contravvenzione da 866 euro. Non c’era nemmeno la carta di circolazione: per lui anche una sanzione da 42 euro.

L'ultimo verbale

 

L’ultimo verbale è stato redatto per omessa precedenza, pari a 167 euro. Complessivamente, dunque, 4 multe per un totale di oltre 6mila euro. Dal punto di vista penale, sono ben tre le denunce: lesioni personali stradali gravi, fuga a seguito di incidente stradale con feriti e omissione di soccorso. I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno disposto anche il sequestro dell’auto. L’anziana, rimasta ferita nell’incidente, non è in pericolo di vita e le sue condizioni di salute ora sono buone. Grazie alla presenza del militare che si trovava in quell’attimo nella via dell’incidente, il caso si è risolto in pochissimo tempo e i soccorsi sono arrivati subito. 


Proseguono, intanto, i controlli contro i furti. Nel fine settimana, nelle ore serali e notturne, sono state impiegate 3 pattuglie di cui una in borghese. Da segnalare un 20enne del Brasile, residente in Lombardia, che transitava in piena notte con un’auto di grossa cilindrata in via Dante a Fabriano. Al controllo dei militari del nucleo Radiomobile è stato accertato con l’etilometro che aveva un tasso alcolemico superiore a un grammo su litro, oltre il doppio del consentito dall’attuale normativa. Il giovane automobilista, quindi, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, la patente ritirata e l’auto affidata a persone di fiducia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico