Ancona, pulizia e sanificazione in ospedale, sit in a Torrette: «Carichi di lavoro insostenibili»

ANCONA - «Li sollecitiamo da un anno e non abbiamo ricevuto risposte». Scelgono la via della protesta pacifica i circa 200 dipendenti che si occupano della pulizia...

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ANCONA - «Li sollecitiamo da un anno e non abbiamo ricevuto risposte». Scelgono la via della protesta pacifica i circa 200 dipendenti che si occupano della pulizia degli ospedali Torrette e Salesi. Davanti al nosocomio regionale si è tenuto questa mattina il sit in degli operatori e delle operatrici. «Con l’ultima gara d’appalto, risalente alla fine del 2022, l’Azienda ha ridotto le prestazioni e per gli operatori sono aumentati i carichi di lavoro» spiega Marco Paialunga, segretario generale di Fisacat Cisl Marche. 

 

In soldoni: ogni ospedale si suddivide in aree con valutazioni di rischio differenti. Quelle ad alto rischio ricevono una pulizia praticamente giornaliera, quelle a basso rischio vengono interessate meno frequentemente dall’attività degli addetti alle pulizie. «Hanno rimodulato le categorie di rischio ed ora la frequenza di pulizia è minore e non riusciamo a sanificare al meglio» continua Paialunga. Il problema è doppio: se la velocità con cui un’area di sporca è la stessa ma calano gli interventi settimanali, i passaggi dovranno necessariamente essere più intensi. La vertenza riguarda criva 200 persone negli ospedali di Torrette e Salesi, di cui il 90 per cento donne.

 

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Corriere Adriatico