Portonovo, via le strettoie: la strada per la baia verrà ampliata. Nel progetto anche un sentiero pedonale

Code al semaforo posizionato nei pressi della strettoia di Portonovo
ANCONA - Portonovo rischia di finire sott'acqua, sferzata dalle mareggiate che provocano distruzione e divorano il litorale. L’urgenza si chiama ripascimento, da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Portonovo rischia di finire sott'acqua, sferzata dalle mareggiate che provocano distruzione e divorano il litorale. L’urgenza si chiama ripascimento, da associare ad un piano strategico di lungo termine. Ma intanto, il Comune pensa a risolvere il problema dell’accesso alla baia. È in corso un progetto di regolarizzazione della carreggiata con realizzazione di un percorso pedonale a latere che colleghi la rotatoria a monte alla piazzetta.

 

La gara di progettazione è stata vinta dalla società cooperativa Consultec a cui verrà affidato l’incarico di redigere un piano per rendere uniforme la discesa verso la baia, in alcuni punti più larga, in altri più stretta. «In particolare - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Manarini - è previsto l’ampliamento del tratto in cui la strada, come si dice in gergo tecnico, è in trincea: la strettoia verrà allargata a sinistra, demolendo il muro a valle». 


In quel punto nel giugno 2020 una giovane turista rischiò di morire, finendo con la sua bici elettrica contro un autobus. Il Comune ha tamponato il problema allestendo un impianto semaforico a chiamata che, però, negli orari di punta estivi crea ingorghi e code. L’allargamento della strettoia e, in generale, della strada che collega la Provinciale a Portonovo porterà alla rimozione del semaforo. Nel progetto è previsto anche un percorso pedonale in sicurezza.

«Verrà realizzato sulla sinistra, lato mare - conferma Manarini -. Non sarà una cementificazione, ma un’opera che rispetterà determinate regole di ingegneria naturalistica e che andrà sottoposta al vaglio dell’ente Parco del Conero». Il Comune è pronto a finanziare l’intervento per 750mila euro complessivi, anche se si tratta per ora di una stima di massima. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico