ANCONA - Portonovo rischia di finire sott'acqua, sferzata dalle mareggiate che provocano distruzione e divorano il litorale. L’urgenza si chiama ripascimento, da associare ad un piano strategico di lungo termine. Ma intanto, il Comune pensa a risolvere il problema dell’accesso alla baia. È in corso un progetto di regolarizzazione della carreggiata con realizzazione di un percorso pedonale a latere che colleghi la rotatoria a monte alla piazzetta.
La gara di progettazione è stata vinta dalla società cooperativa Consultec a cui verrà affidato l’incarico di redigere un piano per rendere uniforme la discesa verso la baia, in alcuni punti più larga, in altri più stretta. «In particolare - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Manarini - è previsto l’ampliamento del tratto in cui la strada, come si dice in gergo tecnico, è in trincea: la strettoia verrà allargata a sinistra, demolendo il muro a valle».
In quel punto nel giugno 2020 una giovane turista rischiò di morire, finendo con la sua bici elettrica contro un autobus.
«Verrà realizzato sulla sinistra, lato mare - conferma Manarini -. Non sarà una cementificazione, ma un’opera che rispetterà determinate regole di ingegneria naturalistica e che andrà sottoposta al vaglio dell’ente Parco del Conero». Il Comune è pronto a finanziare l’intervento per 750mila euro complessivi, anche se si tratta per ora di una stima di massima.