La cassa è quasi vuota: i ladri si sfogano devastando il locale e facendo il pieno di superalcolici e gelati

La cassa è quasi vuota: i ladri si sfogano devastando il locale e facendo il pieno di superalcolici e gelati
ANCONA - Hanno fatto incetta di superalcolici, tra spumanti e rum. In cassa c’era ben poco da rubare, giusto una cinquantina di euro: forse per questo hanno deciso di...

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ANCONA - Hanno fatto incetta di superalcolici, tra spumanti e rum. In cassa c’era ben poco da rubare, giusto una cinquantina di euro: forse per questo hanno deciso di vandalizzare il locale con piccoli ma fastidiosi dispetti. Hanno staccato la presa del congelatore, costringendo la titolare a cestinare circa 500 euro di merce.

 

Hanno fatto uno spuntino a base di gelato, gettando a terra le cartacce. Hanno masticato diversi chewing gum per poi sputarli sulla pedana del bancone. E per guadagnarsi la fuga hanno pensato bene di sfondare la vetrina con una sedia. 

Il cantiere

Ladri affamati e spaccatutto quelli che l’altra notte, attorno alle 4, hanno fatto irruzione al Bar San Martino di via Marsala, che si affaccia su piazza Pertini e da settimane è oscurato da un cantiere. La presenza dei ponteggi, montati per la ristrutturazione della facciata di un palazzo, potrebbe aver favorito l’incursione dei malviventi, almeno un paio secondo la polizia intervenuta ieri mattina sul posto, con le Volanti e la Scientifica, dopo la segnalazione di un cliente che attorno alle 6 si era presentato al bar per fare colazione. Non sapeva che il locale fosse chiuso per ferie (riaprirà oggi) ma quando ha visto un grosso foro sulla vetrata ha subito telefonato alla titolare, Giada Buda, per avvertirla. «Solo la sostituzione del vetro antisfondamento mi è costata 300 euro - dice l’imprenditrice -. In tutto, parliamo di un furto da almeno 2mila euro tra la merce che ho dovuto buttare, per il fatto che hanno staccato la corrente del congelatore, e gli alcolici rubati: una ventina di spumanti e alcune bottiglie di rum pregiato. Per non parlare della fatica che ho fatto per rimuovere i chewing gum incollati sulla pedana». 

La ricostruzione 

Gli investigatori sperano di ricevere un assist dalle telecamere di altri negozi (il Bar San Martino non è dotato di videosorveglianza) e da quelle comunali in piazza Pertini. Non ci sono testimoni: alcuni residenti hanno sentito forti rumori attorno alle 4, ma non ci hanno fatto caso. I poliziotti hanno però raccolto le impronte digitali lasciate dai ladri sulla finestra vasistas posizionata sopra l’ingresso principale: sono entrati da lì, dopo essersi arrampicati su una fioriera, passando come acrobati in una fessura di appena 20 centimetri. I ladri, dunque, potrebbero essere giovani e snelli: non è escluso che uno di loro fosse una donna. Magri, sì, ma anche robusti perché per scappare hanno abbattuto la vetrata antisfondamento con una sedia di metallo trovata nel bar. La tecnica rimanda ad un furto avvenuto giovedì scorso, sempre di notte, alla pizzeria “Italia al pezzo” di via dell’Industria, alle Palombare: anche in quel caso i malviventi si erano intrufolati nel locale da una vasistas lasciata leggermente scostata per rubare circa 400 euro dalla cassa. Similitudini non trascurabili: forse gli autori dei due blitz sono gli stessi. 

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Corriere Adriatico