ANCONA - Un campionario di insulti, scritte offensive e disegni osceni. I muri dei palazzi come maxi lavagne per dar sfogo a cattiveria e frustrazione. La bomboletta spray come...
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Uno scherzo? Se fosse, è stato di pessimo gusto. Ma probabilmente non si tratta di una semplice goliardata. Le facciate di tre palazzi e un camper, tra via Volta e dintorni, sono stati pesantemente imbrattati con vernice spray di colore nero. Inequivocabili i messaggi: insulti, più o meno di identico tenore, rivolti a destinatari ben precisi, tutti quattordicenni che frequentano lo stesso istituto superiore, due ragazzi e due gemelle. Sono dunque tre le famiglie coinvolte: c’è chi ha già sporto denuncia ai carabinieri di Collemarino e chi presto lo farà perché, al di là dell’onta, il writer scatenato ha causato danni materiali non indifferenti. Che dietro questa scia di atti vandalici ci sia la medesima mano, non ci sono dubbi: tutte le scritte sono accompagnate da un simbolo, un cerchio sovrapposto ad una “x”. Che sia l’autografo dell’autore? Al momento, però, la famiglie coinvolte brancolano nel buio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico