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ANCONA - Le lunghe lingue di fuoco, una densa colonna di fumo e un’insopportabile puzza di bruciato, percepita distintamente da tutto il quartiere. Panico ieri pomeriggio a Brecce Bianche, dove un incendio è divampato all’improvviso all’interno del parco San Gaspare, a circa cinquanta metri dall’omonima parrocchia. I residenti, spaventati, hanno subito dato l’allarme e la loro segnalazione è stata provvidenziale perché ha consentito ai vigili del fuoco di intervenire tempestivamente e domare il rogo nel giro di un’ora.
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Ancora una volta, probabilmente è stata una sigaretta a provocare l’emergenza, proprio come era successo due settimane fa a Portonovo: ma in quell’occasione il rogo aveva assunto proporzioni più ampie perché alimentato dal vento forte.
Le fiamme sono state domate senza particolari problemi, anche se l’operazione di spegnimento ha richiesto oltre un’ora di intervento. Grande spavento tra i residenti di Brecce Bianche quando hanno visto la colonna di fumo alzarsi dal parco. Diverse persone sono scese in strada, preoccupate all’idea che qualcuno potesse essere rimasto ferito o intossicato nel rogo. Circostanza subito esclusa dai vigili del fuoco. C’è chi in un primo momento ha pensato alla mano di qualche bullo, ma in realtà a scatenare l’incendio sarebbe stata la cicca di una sigaretta lanciata sull’erba: le fiamme sarebbero state alimentate rapidamente dalla presenza sul prato di una quantità notevole di “piumini” dei pioppi, fiocchi bianchi facilmente infiammabili.
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