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ANCONA - La giunta comunale è quasi fatta. Tutte le caselle sono ormai andate al loro posto. Ne manca una soltanto: la Cultura. Il sindaco Daniele Silvetti, che avrebbe scremato tra circa 8 candidature, sarebbe arrivato alle battute finali. La scelta tra oggi e domani. Poi domani sera l’annuncio della compagine di governo.
Le novità
Intanto sembrano essersi definite alcune situazioni che fino a qualche giorno fa erano ancora in bilico.
Le deleghe
Un chiarore si intravede anche sul valzer di deleghe. A Tombolini, ingegnere, andrebbe l’assessorato ai Lavori pubblici, che fino a qualche settimana fa era del collega Paolo Manarini. Mentre l’Urbanistica verrebbe affidata al forzista Daniele Berardinelli. A Giovanni Zinni il Bilancio, e ad Angelo Eliantonio Turismo e Attività produttive. Marco Battino è in cassaforte ormai da quasi un mese con la delega all’Università, Politiche giovanili, Start up ed Economia giovanile. L’avvocatessa Manuela Caucci si curerebbe dei Servizi sociali e Orlanda Latini sarebbe vicina alle Politiche per la famiglia. A lei potrebbe andare anche lo Sport. Ad Antonella Andreoli il Personale, mentre le deleghe all’Ambiente e Porto resterebbero nelle mani del sindaco. Rimane da definire la casella del vicesindaco che, in ogni caso, non andrebbe a Fratelli d’Italia che, con Bastianelli, ha già ottenuto la presidenza dell’aula.
Il rebus
L’ultimo tassello da mettere al suo posto è quello che riguarda la Cultura. Tra oggi e domani Silvetti scioglierà la prognosi, dopo aver messo al vaglio una serie di ipotesi. Ad ogni modo si tratterà di una donna e, più specificatamente, di una figura tecnica.
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Corriere Adriatico