ANCONA - Elegantissima nel tailleur rigorosamente scuro, il volto luminoso incorniciato dai lucidi capelli neri, Giorgia Sordoni ha ritirato ieri mattina al Quirinale, dalle mani...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al nostro giornale ieri aveva raccontato di essere molto attenta ai suoi abiti, di tenerci molto ai colori e all’eleganza. «Abbiamo dovuto seguire alla lettera il protocollo, dall’abbigliamento, che ci era stato suggerito in precedenza – sobrio, niente scollature né lustrini – al comportamento. È stato il presidente Mattarella a darci il benvenuto con un bel discorso, incoraggiandoci a perseguire gli scopi che ci siamo prefissi, senza tentennamenti. Poi, hanno parlato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e il presidente della Federazione Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato». Uno dei limiti del protocollo, a guardare la vicenda dalla parte dei ragazzi, era il numero massimo di parenti (o più in generale di accompagnatori) ammessi alla cerimonia: uno. Così tra i genitori di ciascuno studente la scelta era stata dolorosa. «Sì, è vero. Solo un accompagnatore era ammesso. È venuta mia madre Sabrina. Non sono riuscita, sul momento, a guardarla in viso. Ma sospetto si sia commossa tanto, orgogliosa della sua bambina. Quando l’ho abbracciata, dopo, era raggiante».
L’incontro con Mattarella resterà un ricordo indelebile nella vita di Giorgia. «Si è complimentato con me per la scelta della facoltà di Giurisprudenza, la stessa che ha frequentato lui». E Ancona, la sua Ancona, non vede l’ora di festeggiare la studentessa dell’anno: «Vado direttamente a Trento, perché non posso perdere le lezioni. Rimando i festeggiamenti al fine settimana. Mi sono arrivati tremila sms con le foto della cerimonia, scattate sullo schermo. E tanti complimenti, dagli amici che non lo sapevano, e hanno appreso la notizia dall’intervista sul Corriere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico