Soldi per riavere la refurtiva Due arresti per estorsione

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ANCONA - Due cittadini egiziani sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, sabato sera davanti alla stazione ferroviaria, durante le trattative per restituire al proprietario alcuni apparecchi elettronici rubati a bordo di un peschereccio. I due arrestati, uno di 46 anni, residente ad Ancona, l'altro di 39 domiciliato nel capoluogo marchigiano, lavorano il primo regolarmente, il secondo saltuariamente, sullo stesso peschereccio, dove un paio di mesi fa sono stati trafugati da ignoti un radar, un sistema satellitare per le attività di pesca, due congegni per pilota automatico e un


ecoscandaglio, per un valore complessivo di 40 mila euro. Poco dopo il furto, regolarmente denunciato, il proprietario aveva cominciato a ricevere delle telefonate in cui si proponeva la restituzione delle

refurtiva in cambio di denaro. L'uomo si è rivolto alla polizia, che ha organizzato un appostamento. Subito dopo l'incontro, gli agenti sono entrati in azione e hanno bloccato i due egiziani: a casa di uno di

loro è stata recuperata quasi tutta l'apparecchiatura, che è stata sequestrata e poi restituita al proprietario. I due sono accusati di estorsione aggravata continuata. Le indagini, coordinate dalla Procura

della Repubblica di Ancona, proseguono e sono possibili ulteriori sviluppi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico