ANCONA - Un botto tremendo, la Fiat Punto che manda in frantumi la vetrina. Tre, forse quattro banditi che caricano la cassa e vanno in fuga con l’auto. È stato un...
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L’inferno in via Primo Maggio scoppia quando le 21,30 sono passate da pochi minuti. Lo annuncia un boato che arriva dal lato opposto rispetto al multisala Uci Cinemas. È la colonna sonora da brividi di uno spettacolare furto con spaccata. Una Fiat Punto con quattro persone a bordo, probabilmente stranieri, in retromarcia ha appena sfondato la vetrina del Giglio Azzurro, negozio di biancheria per la casa. Il rumore assordante ha l’effetto di una detonazione in strada, e attira l’attenzione di chi passa da quelle parti per andare al cinema. E getta nell’angoscia la famiglia di proprietari che abitano al piano superiore. «Aiuto, i ladri. Fermateli».
Urlano a squarciagola affacciati dal balcone. Non possono scendere, i malviventi potrebbero essere armati. Gridano con tutto il fiato che hanno in gola per costringere i malviventi a desistere. Ma i banditi sanno come muoversi, agiscono con la rapidità di un lampo. Portano via la cassa - dove però c’erano solo pochi spiccioli - e un copripiumone bianco che spunta dal portabagagli. Poi si lanciano in una fuga sgangherata con l’ingombrante refurtiva che spicca come una coda bianca sul retro dell’auto. Sgommando la Fiat Punto grigia disegna due volte la rotatoria del cinema, forse i ladri sono incerti su quale direzione prendere, poi infilano via Primo Maggio in direzione sud.
Sul posto per le indagini arrivano i carabinieri. Stando ai primi accertamenti in tarda serata, i malviventi hanno aperto a mano il cancello per poi entrare nel piazzale con la Punto utilizzata come ariete dopo aver innestato la retromarcia per fare irruzione nel negozio. Sembra che nei giorni scorsi qualcuno abbia visto nei paraggi aggirarsi personaggi sospetti, forse erano i banditi che facevano un sopralluogo per preparare il colpo. E forse sono gli stessi gli autori dell’altra spaccata di ieri sera, alla tabaccheria di via Ruggeri. Probabilmente i malviventi hanno colpito prima proprio nel negozio situato nel palazzo dell’Inps. Qui hanno sfondato il cancello, forse con un piede di porco. Erano in due in azione, il complice aspettava in auto. Non sono riusciti a prendere la cassa, hanno rubato le sigarette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico