Denunciato il pensionato che odia gli animali: ai raggi X le viti nascoste nei bocconi-killer gettati nei parchi

I bocconi killer sequestrati dalla polizia locale
ANCONA - Sette pezzetti di wurstel, accuratamente farciti con viti lunghe 5-6 centimetri: quanto basta per uccidere cani e gatti. Li stava disseminando in via Crocioni, sul...

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ANCONA - Sette pezzetti di wurstel, accuratamente farciti con viti lunghe 5-6 centimetri: quanto basta per uccidere cani e gatti. Li stava disseminando in via Crocioni, sul marciapiede e nell’erba. Perché lo facesse, è ancora tutto da chiarire. Ma intanto la polizia locale ha provveduto a denunciare il pensionato nemico degli animali. 

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Gli atti sono stati trasmessi alla procura. L’85enne scoperto a spargere bocconi letali domenica mattina nella zona di Brecce Bianche potrebbe essere dunque indagato per maltrattamento di animali, reato punibile con la pena della reclusione fino a diciotto mesi. L’anziano ha trascorso il pomeriggio di domenica al Comando dei vigili urbani. 
È stato messo sotto torchio nel tentativo di comprendere le ragioni che l’avrebbero spinto a gettare i pezzetti di wurstel con le viti in via Crocioni, dove risiede, con il chiaro intento di procurare lesioni gravissime, potenzialmente mortali, agli animali. L’indagine è in pieno svolgimento e per ora gli investigatori non si sbilanciano sulle motivazioni del gesto né al momento si può dire se ci sia sempre la mano dell’85enne dietro la lunga scia di bocconi killer ritrovati da dicembre in poi in parchi e giardinetti dei quartieri nuovi.

Ma il sospetto c’è e adesso l’attività investigativa potrebbe concentrarsi sul raffronto tra le viti recuperate domenica mattina in via Crocioni con quelle sequestrate, insieme ai pezzetti di carne, nelle scorse settimane. Potrebbero essere tutte della stessa tipologia, il che potrebbe aggravare la posizione dell’indagato. Che sia o meno un attentatore seriale, lo stabilirà l’attività della polizia giudiziaria dei vigili urbani. Per ora si è proceduto all’identificazione e alla denuncia dell’85enne che domenica mattina è stato notato da una residente mentre si comportava in modo sospetto nell’area verde accanto al marciapiede. La donna ha avvertito il marito, un carabiniere, che subito ha raggiunto l’anziano e l’ha fermato, scoprendo che in mano aveva dei fazzoletti contenenti i bocconi mortali. Quindi ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili che hanno sequestrato il materiale e prelevato l’anziano per interrogarlo. 


È lunghissima la scia degli episodi segnalati da dicembre in poi, che hanno suscitato rabbia e apprensione tra i residenti di Brecce Bianche e dintorni. Grazie anche alla collaborazione delle associazioni animaliste e dei volontari, sono state recuperate oltre un centinaio di esche killer tra via Ginelli, il parco San Gaspare, piazza Salvo D’Acquisto, l’area verde di via Miglioli, lo sgambatoio di via Sacripanti, ma anche in via Brecce Bianche, dove ieri un altro wurstel diabolico è stato raccolto vicino alla scuola Rodari. L’uomo che odia gli animali è stato finalmente fermato. La speranza è che in giro non ci siano altri hater come lui. 

 

 

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Corriere Adriatico