Senigallia, scatta l'allerta arancione Il sindaco chiude le scuole

Il MIsa martedì sera
SENIGALLIA – A causa del maltempo previsto e a seguito dell’allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica diramata dalla Protezione civile...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA – A causa del maltempo previsto e a seguito dell’allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica diramata dalla Protezione civile della Regione Marche, il Comune di Senigallia ha emanato un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città per sabato 24 febbraio. Contestualmente rimarranno chiusi anche i centri e gli asili convenzionati e i centri diurni per disabili.


“Si tratta di una decisione presa a titolo precauzionale e in conseguenza dell’allerta arancione diramata dalla Protezione civile regionale – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – volta a evitare eventuali pericoli per l’incolumità dei cittadini e limitare al massimo la circolazione viaria sulle principali strade cittadine che potrebbero essere interessate da blocchi diffusi per possibili allagamenti”.

“Tutto il personale della Protezione civile – aggiunge il sindaco – è allertato e sono già stati eseguiti tutti i controlli sul reticolo fluviale minore e sugli sbocchi a mare. A tal proposito, la sala radio della Protezione continuerà a rimanere attiva per monitorare l'evolversi della situazione e ricevere eventuali segnalazioni da parte dei cittadini al numero 0716629386”.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico