OSIMO - Il lungo silenzio del suo cellulare è stato un segnale premonitore per i familiari che, preoccupati per lui e continuando a non ricevere risposta, hanno subito dato...
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Sposato, padre di famiglia, la disgrazia è stata uno choc per la frazione e per i tanti amici e colleghi che lo conoscevano e lo stimavano per le qualità umane e le capacità professionali. Entrato nel Corpo dei vigili del fuoco nel 1997, ha lavorato per oltre vent’anni al Comando di Ancona. Negli ultimi mesi aveva accettato il trasferimento ad un distaccamento in provincia di Piacenza per conseguire uno scatto di avanzamento professionale, ottenendo la qualifica di capo squadra.
Una promozione meritata sul campo perché Baldoni, uomo generoso e sensibile, nel 2006 era stato anche premiato pubblicamente per un atto eroico compiuto nell’esercizio del suo dovere: insieme ad altri colleghi del Comando provinciale di Ancona, infatti, il 16 settembre 2006 aveva salvato la vita ad una persona durante l’alluvione di Osimo Stazione. Per questo era stato ricevuto nei locali del Rettorato di Ancona per la consegna di un attestato di benemerenza da parte dell’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco Volontari, alla presenza delle autorità civili e militari. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto i familiari e i colleghi, che ricordano come godesse «di altissima stima e apprezzamento per le capacità operative e per le dote umane di sensibilità e disponibilità». In una nota, il personale del Comando di Ancona esprime le proprie condoglianze alla famiglia e si dice «addolorato per l’improvvisa scomparsa del collega e amico Simone Baldoni». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico