PORTO SANT'ELPIDIO Il Primo maggio ha fatto tombola, una marea di persone già di prima mattina. Sarà stata la pubblicità partita a marzo, la promozione sui media nazionali, i manifesti anche in altre regioni, il coinvolgimento dei comuni fermani, ascolani e maceratesi, le associazioni coinvolte, ma la 18ma edizione ha fatto centro. Paradossalmente, il tempo incerto avrebbe contribuito al successo della kermesse, scoraggiando le scampagnate in montagna e spingendo la gente al mare. Tutto esaurito per le strutture ricettive, i ristoranti, il lungomare, le piazze.
L’esame
Esame superato per la nuova amministrazione, che prende il testimone dalla giunta di centrosinistra. «Ci sono tante ragioni per gioire del successo del nostro “primo” Primo maggio» dice il sindaco Massimiliano Ciarpella, consapevole che c’era un test da superare. «Abbiamo puntato su un format della durata di cinque giorni» aggiunge l’assessore al Turismo Elisa Torresi, «volevamo incentivare una presenza prolungata in città e i dati che ci arrivano dalle strutture ricettive, il movimento che abbiamo visto in tutte le cinque giornate che hanno preceduto il momento clou ci danno ragione. Le attività sono state piene e ci sono stati tanti arrivi da fuori Regione, l’obiettivo l’abbiamo centrato. La festa ha avuto una straordinaria affluenza fin dalle prime ore della mattinata. Non ci hanno giocato a favore l’incertezza meteo e la pioggia pomeridiana, anche se passeggera, ma abbiamo avuto la dimostrazione di come l’evento riesca ad essere più forte delle variabili negative. È un grande contenitore per tutti i gusti e tutte le età».
Sonia Amaolo
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