San Benedetto, Fabio D’Emidio è il nuovo primario di Radiologia. Il professionista di 52 anni arriva da radiodiagnostica

San Benedetto, Fabio D’Emidio e il nuovo primario di Radiologia. Il professionista di 52 anni arriva da radiodiagnostica
San Benedetto, Fabio D’Emidio e il nuovo primario di Radiologia. Il professionista di 52 anni arriva da radiodiagnostica
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Venerdì 10 Maggio 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:18

SAN BENEDETTO - Il dottor Fabio D’Emidio è il nuovo primario di Radiologia. E’ risultato il migliore, con il punteggio finale più alto, tra gli otto candidati partecipanti alla procedura selettiva che si è svolta mercoledì scorso mentre la nomina verrà effettuata nei prossimi giorni per poter iniziare, anzi proseguire, la proficua collaborazione con il professionista nell’ottica della valorizzazione delle prestazioni radiologiche che il servizio effettua per le necessità dei pazienti ricoverati e di tutti i cittadini.

Il curriculum

Classe 1972, D’Emidio è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli studi de L’Aquila, è in possesso del diploma di abilitazione alla professione di medico chirurgo e della specializzazione in radiodiagnostica, disciplina per la quale ha maturato un’anzianità di servizio di oltre 19 anni.

Dal 2004 è dirigente medico dell’ospedale Mazzoni di Ascoli dove, dal 2020, è direttore dell’unità operativa semplice dipartimentale di radiologia interventistica. Da novembre del 2022 è anche titolare dell’incarico di direttore medico facente funzione della struttura complessa di radiodiagnostica dell’Ast di Ascoli.

La valutazione

Gli ambiti di valutazione della commissione sono stati suddivisi nelle due macro aree del curriculum e del colloquio. Per quanto riguarda il primo, sono state prese in considerazione le attività professionali, di formazione, di studio, di ricerca, nonché la produzione scientifica del candidato, soprattutto quelle maturate negli ultimi 10 anni in relazione al fabbisogno indicato nell’avviso. Il punteggio per la valutazione del colloquio è stato invece assegnato sulla base di quanto espresso dai candidati su due quesiti, di cui uno sulle capacità tecnico-professionali e uno su quelle gestionali, organizzative e di direzione.

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