ANCONA -Ricordate le nevicate tardive anche sotto quota mille e gli spifferi di aria gelida arrivati quando già la primavera sembrava esplosa e si andava al mare? Suggestioni da brividi, che però non alterano la tendenza di un riscaldamento progressivo che sta interessando da anni anche le Marche. Nonostante il colpo di coda dell’inverno che ha condizionato la seconda parte del mese, in particolare l’ultima decade, anche aprile 2024 è stato più caldo della norma, il quinto nella classifica dei mesi di aprile più caldi per le Marche dal 1961.
La temperatura media regionale rilevata - secondo il report dell’Agenzia regionale Amap sull’andamento climatico di aprile – è stata di 13,7°C, con un’anomalia di +1,5°C rispetto allo storico di riferimento 1991-20205. «Siamo giunti all’undicesimo mese consecutivo con temperatura media superiore alla norma», rilevano i meteorologi Danilo Tognetti e Stefano Leonesi, ricordando che l’ultimo mese più freddo del normale è stato maggio 2023.
Le anomalie termiche
Il grado e mezzo in più di temperatura media si somma alle anomalie termiche già registrate tra gennaio e marzo e fa sì che la media da inizio anno (gennaio-aprile) nelle Marche si attesti a 10,4°C, con un surplus di 2,3°C rispetto al periodo storico 1991 – 2020. «Al momento, il 2024 risulta più caldo del 2023 il quale rappresenta l’anno più caldo per le Marche dal 1961 - si evidenzia nel report Amap -.
Rischio di siccità
E tornano ad affacciarsi i rischi di siccità, anche se le nevicate tardive aiutano a ricaricare le falde idriche. Ad aprile le precipitazioni sono tornate sotto la media: il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 53 mm, valore che segna un -29% rispetto a quello medio del trentennio. A questo punto dell’anno «l’ammanco di precipitazione è di un quarto rispetto a quanto ne cade di solito», scrivono Tognetti e Leonesi. La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi è di 789mm, lievemente al di sotto (-8%) del valore 1991-2020. Intanto le previsioni per i prossimi giorni annunciano un quadro meteo stabile su tutta la regione. «Grazie alla maggiore impronta anticiclonica - si legge nell’ultimo bollettino meteo di Amap - la parte finale della settimana è attesa sostanzialmente stabile e in prevalenza soleggiata con valori termici in leggera ripresa». Non sono annunciate precipitazioni, a parte un rischio di temporali sui Sibillini dal pomeriggio di lunedì e le massime raggiungeranno i 23-24° C nelle province di Ascoli e Fermo.