Politico rigoroso e preparato
Ieri il primo cittadino uscente, Massimo Seri, ha voluto ricordarne il profilo nella vita pubblica: «Credo che il suo lascito più importante sia la grande serietà e passione con cui affrontò l’impegno politico e gli incarichi amministrativi». Giuliani era un politico di altri tempi. Rigoroso, preparato, fedele e coerente rispetto ai suoi principi e ai suoi valori, una persona di carattere e appassionata. Condivise la sua militanza politica nella Democrazia cristiana con il cenacolo degli amici più cari, ai quali teneva tantissimo: Aldo Deli, Valentino Valentini, Nello Maiorano ed Enzo Uguccioni. Per tutti il punto di riferimento era Valerio Volpini, partigiano, storico e giornalista fanese che diresse L’Osservatore romano dal 1978 al 1984. «Con Giuliani – ha scritto Seri – se ne va un pezzo di storia fanese. Fu serio e integerrimo sia come persona sia come amministratore. Suo il primato del consigliere comunale più longevo, 45 anni di attività, e il suo contributo è stato sempre di contenuto e di valore. Le sue riflessioni, anche quando arrivavano dai banchi dell’opposizione, non restavano inascoltate. Mi piace ricordare in particolare la sua competenza urbanistica e l’attenzione alla materia».
Presentò il piano Piccinato
Un esempio «è il piano Piccinato, che anticipava già tante riflessioni che sono tutt’oggi considerate obiettivi politici da perseguire».
Guidò la giunta anomala
Giuliani attraversò da protagonista anche una stagione politica, quella agli inizi degli anni Novanta, che prefigurava cambiamenti poi compiuti in modo definitivo dalla nascita del Pd. Fu infatti vice sindaco e poi sindaco nella giunta di programma costituita da Pci e Dc. Ai tempi una novità assoluta nel panorama politico italiano, dopo il lungo dualismo tra un partito legato al pensiero marxista e un partito di ispirazione cattolica. Quella giunta fu subito ribattezzata anomala, in realtà stava anticipando i tempi. Al cordoglio diffuso partecipa Bene Comune che «si stringe attorno a Matteo Giuliani, già presidente della associazione, a Francesco e a tutti i familiari colpiti dal lutto».