Sette rifiuti ogni 100 metri quadrati: Sos fiume Esino, aggredito dalla plastica

Sette rifiuti ogni 100 metri quadrati: Sos fiume Esino, aggredito dalla plastica
Sette rifiuti ogni 100 metri quadrati: Sos fiume Esino, aggredito dalla plastica
di Fabrizio Romagnoli
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Giovedì 16 Maggio 2024, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 12:14

JESI Quasi 7 rifiuti ogni cento metri quadrati, per la gran parte – oltre l’87% - di plastica. È il risultato del campionamento svolto anche quest’anno dal Circolo Legambiente Azzaruolo di Jesi lungo le sponde del fiume Esino, nell’ambito della campagna nazionale River litter dell’associazione ambientalista. Un anno fa i volontari del circolo Azzaruolo avevano concentrato la loro azione nel territorio del Comune di Jesi, in un tratto di fiume a valle di ponte San Carlo.

La campagna

Il 2024 li ha portati a monte del corso dell’Esino, sulla sponda sinistra ricadente nel comune di Castelplanio.

Risultato: 159 rifiuti con dimensioni maggiori di due centimetri e mezzo raccolti su 2mila e 300 metri quadrati di terreno: una media di 6,9 rifiuti ogni 100 metri quadrati. Nel dettaglio, rende noto l’Azzaruolo: «I rifiuti censiti suddivisi in base ai diversi materiali hanno dato le percentuali seguenti: plastica 87,4%; materiale da costruzione (materiale ferroso, tubi, piastrelle e altro) 8,2%; legno trattato e lavorato 2,8%; gomma 1,3%». River litter è un monitoraggio “Citizen Science”. I progetti “Citizen Science” promossi a livello internazionale e nazionale consentono di acquisire una grande quantità di dati codificati attraverso buone pratiche per la loro raccolta e sono consultabili online. «La plastica – è la constatazione di Legambiente - continua ad essere il rifiuto più presente lungo il nostro corso d’acqua. La plastica nei corpi acquatici si può presentare sotto forma di macro frammenti o oggetti (parti grandi di oggetti, bottiglie, tappi, reti, pezzi di polistirene) e microplastiche, ovvero frammenti di dimensione inferiore ai 5 millimetri, che arrivando alle falde acquifere o al mare possono essere ingerite e accumulate nel corpo e nei tessuti di molti organismi». Anche nel 2023 la plastica era risultato, per il 74%, il materiale più presente tra i 281 rifiuti raccolti sulla sponda dell’Esino a Jesi, per una media di 11,2 ogni 100 metri quadrati.

Gli scarti

A seguire metalli vari (10%), per il 7,5% materiali da costruzione come tegole, mattoni, piastrelle, per il 3,6% carta e cartone, materiale tessile per il 3.2%. «Tutto questo materiale non smaltito correttamente – dice Francesca Paolini, presidente del Circolo Legambiente Azzaruolo - minaccia l’ecosistema fluviale, le falde acquifere, i nostri mari creando problemi all'habitat di fauna e flora selvatica, oltre che alla nostra salute. Voglio anche ringraziare l'amministrazione comunale di Castelplanio nella figura del sindaco Fabio Badiali, che con il suo interessamento ci ha permesso il corretto conferimento dei rifiuti censiti».

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