TOKYO - Niente podio stavolta per Giorgio Farroni dell’Anthropos Civitanova nella gara in linea di ciclismo alle Paralimpiadi di Tokyo. Il fabrianese, questa mattina nella gara in linea categoria T1-T2, per l’occasione accorpate in unica classifica finale, ha chiuso al settimo posto e non è riuscito così a salire sul podio per la seconda volta in pochi giorni dopo l’argento conquistato nella prova a cronometro.
Tante le difficoltà odierne, dall’accorpamento delle categorie con in lizza numerosi atleti alle prese con minori limitazioni fisiche (categoria T2) alla pioggia. Più insidioso e difficile per tutti, quindi, un percorso già complicato. Purtroppo a questo si è aggiunto un problema meccanico ai freni che ha impedito a Giorgio di poter dare il massimo e di ripetere la prestazione strepitosa di due giorni fa. Per Giorgio rimane la consapevolezza di avere disputato una grande Paralimpiade, la quinta personale, e di aver messo al collo la medaglia d’argento della prova crono.
«Dopo la conquista della medaglia d'argento nella crono – dice Giorgio - sentivo di star bene anche per la gara su strada, pur consapevole di avere avversari con minori limitazioni fisiche in seguito all’accorpamento delle categorie.
Stanotte, nella mattina del 3 settembre, ore 2.30 italiane, sarà in pedana Assunta Legnante nella finale del peso categoria F11 e, a seguire, ore 3.13, sarà in pista Ndiaga Dieng nella finale dei 1500 metri piani categoria T20. Altre due grandi finali per i due atleti dell’Anthropos.