Klopp dice addio al Liverpool: «Non ho energie. Mai a un altro club di Premier». Cosa farà ora e chi arriverà al suo posto

Klopp dice addio al Liverpool: «Non ho energie. Mai a un altro club di Premier». Cosa farà ora e chi arriverà al suo posto
Klopp dice addio al Liverpool: «Non ho energie. Mai a un altro club di Premier». Cosa farà ora e chi arriverà al suo posto
di Domenico Zurlo
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Gennaio 2024, 16:51

Si chiude un'era al Liverpool. Jurgen Klopp, allenatore dei Reds dal 2015, dopo nove anni annuncia che a fine stagione lascerà il club: una decisione a sorpresa, comunicata in una doppia intervista prima sul sito della Premier League, poi ai canali ufficiali dello stesso Liverpool. «Posso capire che sia uno shock per molte persone in questo momento, quando lo senti per la prima volta», ha detto il tecnico tedesco, che in questi anni con i Reds ha vinto praticamente tutto.

Il perché della decisione

Il contratto di Klopp, 56 anni, sarebbe scaduto nel 2026. «Lascio perché sono, come posso dire, a corto di energia», ha motivato la sua scelta l'allenatore tedesco, vincitore di sei trofei importanti in più di otto anni con i Reds, tra cui la Premier League (che il Liverpool non vinceva dal 1990) e la Champions League (nel 2019). «L'avevo detto al club già a novembre - ha detto ancora Klopp - Amo assolutamente tutto di questo club, amo tutto della città, amo i nostri tifosi, amo la squadra e lo staff. Amo tutto. Ma il fatto che io prenda comunque questa decisione dimostra che sono convinto che sia quella giusta».

«Mai in un altro club di Premier»

Dopo l'annuncio che a fine stagione lascerà l'incarico di tecnico del Liverpool, Jorgen Klopp si è concesso ai canali del club e ha tenuto a precisare di volersi prendere un 'anno sabbatico' e che poi, quando tornerà ad allenare non lo farà con un'altra squadra inglese. «Se mi venisse chiesto se lavorerò ancora come manager in questo momento direi di no - le sue parole -. Ma ovviamente non so come mi sentirò tra un po' di tempo, visto che non mi sono mai ritrovato in una situazione del genere. Quello che so con certezza è che non allenerò mai e poi mai un club inglese diverso dal Liverpool, al 100%.

Non e possibile. Il mio amore per questo club, il mio rispetto per la gente è troppo grande. Non potrei e non posso pensarci neanche per un secondo. Non c'è alcuna possibilità».

Che farà ora?

Ma dopo questa pausa Klopp lavorerà ancora? «Certo, mi conosco, non posso stare senza fare niente - ha risposto -. Certamente non allenerò un club o una Nazionale per almeno un anno, non voglio farlo». E quindi da escludere, viste le parole di Klopp, che l'attuale manager dei Reds possa subentrare a Julian Nagelsmann alla guida della Germania al termine degli Europei, quando scadrà il contratto dell'attuale ct. «È una situazione davvero strana - ha concluso Klopp - perché devo spiegare che non ho più energie, ma ora sono seduto qui e sono in fermento per tutto quello che sta succedendo. Nessuno mi ha licenziato, ho preso questa decisione da solo».

La sua eredità al Liverpool

In tanti ora si chiedono cosa succederà ai Reds e chi prenderà il posto di Klopp. E il favorito numero uno per la successione è uno dei migliori allenatori emergenti d'Europa, lo spagnolo Xabi Alonso, attualmente tecnico del Bayer Leverkusen che sta dominando la Bundesliga davanti al Bayern Monaco, e che potrebbe strappare lo scettro del campionato tedesco ai monegaschi dopo oltre 10 anni di vittorie. Secondo il Daily Mail, sarebbe lui l'uomo giusto per subentrare nel Merseyside la prossima estate: e per Alonso sarebbe un ritorno, dato che con la maglia del Liverpool ha giocato per cinque anni, dal 2004 al 2009, vincendo anche una Champions League con tanto di gol in finale. I tifosi milanisti, quel gol su ribattuta dopo il rigore respinto da Dida, se lo ricordano bene.

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