Micam, buona la prima per il Fermano: «La rivoluzione digitale trasformerà le aziende»

Micam, buona la prima: «La rivoluzione digitale trasformerà le aziende»
Micam, buona la prima: «La rivoluzione digitale trasformerà le aziende»
di Massimiliano Viti
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:23

FERMO La prima giornata di Micam Milano è stata positiva. Tenendo conto del mercato e della situazione congiunturale, le aspettative degli espositori alla vigilia della manifestazione, erano prudenti. Forse troppo. Perché Milano ha riservato sorprese positive. La scarpa fermana è partita col piede giusto. La giornata è iniziata con la cerimonia inaugurale, alla presenza del ministro del made in Italy Adolfo Urso. Nel talk che si è svolto all'interno del Micam, ha preso la parola la presidente di Confindustria Moda Annarita Pilotti, che gestisce insieme alla sua famiglia il calzaturificio Loriblu a Porto Sant'Elpidio.

L’elenco

Pilotti ha elencato le richieste più urgenti del settore: La riduzione del costo del lavoro («il costo è un ostacolo per le Pmi visto che non siamo competitivi in Europa e nel mondo»); l'ampliamento della cassa integrazione; riuscire a individuare una soluzione alla questione credito di imposta («se non facciamo ricerca, scompariremo»); agevolare l'accesso al credito. «È un momento dove per le imprese la sopravvivenza è difficile» ha chiosato la stessa Pilotti.

Uno degli argomenti più dibattuti delle aziende, oltre alla sostenibilità, è la digitalizzazione. Su questo versante, il presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali sta cercando di rilanciare il digital innovation EDIH4Marche.

Ente il cui direttore operativo è il fermano Gaetano Ascenzi. Compito della struttura pensata dal mondo confindustriale, che fa parte di una rete nazionale ed è connessa con i competence center scelti dal ministero dello Sviluppo Economico, è di formare e supportare le aziende nel campo dell’applicazione di tecnologie 4.0, della trasformazione digitale dei processi aziendali, delle relazioni con smart factory, cluster tecnologici e Università, per fare alcuni esempi. Ascenzi è stato ospite di una iniziativa che si è svolta nello spazio espositivo di Confindustria Fermo al Micam. «La tecnologia non più rifiutabile. Il mondo è cambiato il 15 gennaio 2024», ha detto Ascenzi, che ha messo a confronto i risultati proposti dai motori di ricerca fino al 14 gennaio con quelli individuati dall'intelligenza artificiale implementate dalla case di software a partire dal 15 gennaio.

La fase

«Siamo entrati nell'era in cui la ricerca produce un risultato già mediato. Non è più la persona che interpreta il materiale ma interpretazioni già fatte», ha spiegato Ascenzi, osservando come questo sia un elemento da considerare nelle strategie commerciali delle imprese. Il presidente di Confindustria Fermo Fabrizio Luciani ha sottolineato dal canto come sia fondamentale che l'impresa abbia un approccio culturale verso i cambiamenti e le trasformazioni. Quali sono i primi passi che il digital innovation EDIH4Marche può far compiere all'impresa nel percorso di digitalizzazione? «La prima attività è una mappatura del livello di digitalizzazione dell'impresa, dal quale si parte per la definizione di una strategia», ha risposto Ascenzi. Che poi ha proseguito insistendo sull'attività di formazione, gratuita e mirata.

«Nel caso della cyber security, formare il personale evita 80% dei problemi». Il calendario dei corsi uscirà a breve, mentre per i calzaturieri fermani continua l’importante appuntamento di Milano che è in programma fino a Milano e che si collega poi, come abbiamo rimarcato nell’edizione di ieri, con la fiera Lineapelle che si tiene sempre nel capoluogo lombardo e che ha un forte peso, tanto che le aziende del territorio presenti sono superiori a quelle che espongono in questi giorni al Micam.

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