L'ex capitano dorico Gadda: «Ancona, avanti con Donadel. Ora le pedine giuste»

L'ex capitano dorico Gadda: «Ancona, avanti con Donadel. Ora le pedine giuste»
L'ex capitano dorico Gadda: «Ancona, avanti con Donadel. Ora le pedine giuste»
di Christian Camilletti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Giugno 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 10:32
ANCONA In attesa che l’Ancona faccia esplodere il primo colpo di mercato, c’è chi Ancona e la sua storia calcistica la conosce per esserne stato il capitano di mille battaglie e averne vestito la maglia per ben otto stagioni e indossato la fascia da capitano diventandone una vera e propria bandiera. Massimo Gadda storico numero otto biancorosso è intervenuto per dirci il suo pensiero sull’Ancona che verrà e sulla finale playoff. «Il rammarico certamente lo hanno in molte squadre se guardiamo come stanno andando questi playoff. Lo ha l’Ancona,il Crotone e anche il Cesena. Va tenuto presente che il Lecco nella gara di Cesena doveva perdere e anche in modo più ampio rispetto al risultato che poi è uscito fuori dal campo. Certo però che il rammarico c’è per un playoff alla portata di molte». 


La prossima stagione


Buttando uno sguardo tra l’Ancona dell’ultimo campionato e quella che verrà, di cosa ha bisogno questa squadra per fare uno step ulteriore. «Tralasciando quali possano essere i pregi e i difetti della squadra che ha concluso l’ultimo campionato; è importantissimo dopo la conferma di mister Donadel che vengano presi giocatori funzionali al suo modo di fare calcio. Elementi che abbiano le caratteristiche giuste al suo credo calcistico che secondo me in questo momento è la cosa più importante che possa essere fatta. Anche più importante di acquisti di spessore o meno, ma anche di elementi che saranno ceduti come già fatto con Melchiorri. Indipendentemente da questo è indispensabile prendere calciatori che si sposano con la filosofia dell’allenatore».

La scelta di proseguire il rapporto ancora per anno con mister Marco Donadel dando continuità al suo lavoro è una mossa che convince o si poteva andare su un profilo esperto? 


La scelta di Donadel


Gadda la vede così: «L’esperienza è importante, ma il punto non è tanto se la scelta è giusta o meno. Se la società ha deciso di andare avanti con questo allenatore vuol dire che in questo breve periodo dal suo arrivo hanno visto le qualità giuste per quelli che sono gli obiettivi fissati dal club. Credo che uno dei motivi che abbia spinto la società a confermare Donadel sia che parliamo di un allenatore che conosce il calcio e a mio modo di vedere la conferma è meritata». Con un calciomercato che scatterà il 1 luglio, da quali elementi bisognerebbe ripartire per dare un segnale che l’Ancona c’è e vuole fare bene. «Fondamentale prendere giocatori funzionali al gioco del mister anche perché al mondo di calciatori che possano fare davvero la differenza ne sono rimasti davvero pochi soprattutto in queste categorie. Fare dei nomi è sempre difficile, certo che ci sono elementi già presenti in questa rosa che sono molto bravi e che personalmente mi piacciono molto. Però la funzionalità al gioco e all’idea di calcio va oltre il nome che si porta sulle spalle». Un campionato di Lega Pro, il prossimo, che si annuncia più competitivo. «Ancona società è competitiva per lottare con quelle davanti come possono essere Entella, Cesena, Spal o altre squadre importanti presenti in questa categoria. Questa società ha dimostrato con i fatti di avere una struttura per essere protagonista e sono certo che la squadra che verrà allestita sarà all’altezza. L’Ancona sono due anni di fila che va a giocare i playoff e credo che la squadra verrà costruita per stare davanti». 
 

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