Ambrosini: «Sogno la Lega Pro
con la squadra della mia città»

FANO - Il 30 maggio del 2010 l’Alma di mister Cornacchini perdeva 2-1 la semifinale di ritorno dei playoff per la C1 sul campo del Gubbio, dopo che all’andata i rossoblu avevano sbancato con l’identico punteggio il Mancini. Occorre risalire ad allora per ritrovare un Fano protagonista tra i prof, dove rimase anche nelle tre successive annate ottenendo un quindicesimo e un decimo posto, prima di ripiombare tra i dilettanti nel 2013 da sedicesimo. Nella prima delle due sfide con gli eugubini l’unico gol lo segnò il fanese Ambrosini, tornato in granata a metà di quest’ultima stagione per contribuire alla conquista da parte della squadra di Alessandrini del secondo posto in campionato e degli spareggi del proprio girone di Serie D. E adesso il quasi trentenne attaccante spera che tutto questo possa servire per riportare l’Alma in Lega Pro attraverso il ripescaggio, uno degli argomenti dei quali si discuterà nel Consiglio Federale di martedì prossimo. «Sarebbe un sogno poter giocare di nuovo tra i professionisti con la squadra della mia città, anche perché la C unica di oggi non è la C2 di sei anni fa - osserva Alex Ambrosini, che riapprodato in granata a dicembre ha firmato 4 reti pesanti portando il suo prezioso mattoncino sia nelle 10 presenze dall’inizio che negli spezzoni di gara - Sopra c’è già la Serie B e poi ci saranno piazze del calibro di Livorno, Parma, Modena e Lecce, oltre a possibili derby per il Fano con Samb, Maceratese e Ancona. Spero davvero che l’Alma venga ripescata, ma resterei volentieri anche se dovesse rimanere in D. Qui infatti sono a casa, la società è seria e i tifosi sono fantastici. Per me è stata un’opportunità importante, considerato che ero a Civitanova in Eccellenza e sono stato richiamato in granata a lottare per il vertice».