Laura Formenti, quante risate con il suo monologo: «Ma sui social trionfano i drammi»

Laura Formenti, quante risate con il suo monologo: «Ma sui social trionfano i drammi»
Laura Formenti, quante risate con il suo monologo: «Ma sui social trionfano i drammi»
di Chiara Morini
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 05:45 - Ultimo aggiornamento: 12:26

MONTEFANO - Arrivata al grande pubblico con il monologo “Io se fossi un uomo” presentato a Italia’s Got Talent 2021, Laura Formenti, comica, attrice e performer, volto di Comedy Central, sarà domani, venerdì 15 dicembre, alle ore 21,15, al Teatro La Rondinella di Montefano, con il suo spettacolo “Drama Queen”.

La quotidianità

È il quinto spettacolo di stand up comedy dell’artista e Formenti, a proposito del titolo, spiega che Drama Queen arriva dopo che si è resa conto «che si fanno drammi anche per delle piccole cose, drammi comuni.

Come sui social dove si tende a fare un po’ le vittime. Lì, sui social, si vede il trionfo dei drammi. Ma invece bisognerebbe anche pensare che forse i veri drammi sono altri, i miei come quelli di altri potrebbero essere la vita e magari c’è pure chi sta peggio». Parla di questo nel suo spettacolo, affrontando anche i drammi di se stessa. «Tra i miei – osserva – il più curioso forse è che vedo con un occhio solo, ci convivo da una vita. Tutti mi chiedono com’è, ma per me è una sciocchezza. Il dramma reale invece è che ho fatto la comica da sola, senza avere una famiglia alle spalle: intendo che ho affrontato questo percorso come la piccola fiammiferaia, facendo più lavori». Una comica, una femminista convinta che con la sua stand up comedy offre punti di vista originali e inusuali, su varie tematiche, finendo per fare, quindi, satira sociale. E sui social dice anche che «sul web il disagio vende. Ognuno ha una storia di vita lacrimosa da raccontare. I drammi del primo mondo tengono a banco e le uniche vie di scampo sembrano essere l’ironia e l’autoironia». Qualità con cui affronta i suoi spettacoli.

La svolta

Una carriera che l’ha portata a farsi conoscere dal grande pubblico anche grazie a Italia’s Got Talent. «Io neanche ci volevo andare – racconta Formenti – loro mi hanno chiamato perché mi hanno visto a Comedy Central. Non volevo andare perché avevo paura di non farcela, pensavo che la mia comicità non fosse da prima serata in tv, invece ha avuto successo. Bisogna sfidare i pre-concetti su sé stessi». E sul politically correct lei dice che «mi considerano scorretta, ma io ci faccio caso perché non si deve fare bullismo, ma si deve essere comici facendo il giusto, prendendo in giro magari i tabù e i pregiudizi comuni, aspetti, questi due, di cui parlerò nello spettacolo». Arriva a fare la comica ma, spiega Formenti, «io, in origine, volevo fare l’attrice di scene drammatiche. Era quello il mio sogno, ma a un certo punto ho scoperto il mio lato comico, che pare fatto su misura per me. E quindi al momento non c’è altro. La comicità e l’ironia, sono tutto, non potrei immaginare un mondo senza di esse. Anzi, volendolo fare e provando a pensare come sarebbe un mondo senza comicità e ironia, trovo che sarebbe davvero tristissimo, ormai l’ironia è una filosofia di vita. I comici del passato dicevano che il mondo vicino è un dramma, quello lontano è una commedia». E buttando un occhio al domani, strizzandolo al futuro, dice che il suo sogno è quello «di fare tante cose, riempire i teatri di tutta Italia, o magari chissà anche una trasmissione o un film».

Chiara Morini

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