Da Orsini e Branciaroli a Bocci, Fresi, Artissunch e De Laurentiis: tanti mostri sacri nella stagione del Persiani di Recanati

Da Orsini e Branciaroli a Bocci, Fresi, Artissunch e De Laurentiis, tanti mostri sacri nella stagione del Persiani di Recanati
Da Orsini e Branciaroli a Bocci, Fresi, Artissunch e De Laurentiis, tanti mostri sacri nella stagione del Persiani di Recanati
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Settembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 11:36
RECANATI - Una stagione pensata per tutti i gusti e tutte le età: il Persiani di Recanati aprirà il sipario il 5 dicembre e lo chiuderà il 7 aprile 2024. In questo lasso di tempo saranno sette gli spettacoli di prosa e quattro quelli destinati ai più piccoli, voluti dal Comune e dall’Amat.


I mostri sacri


«È una stagione – ha commentato il direttore Amat Gilberto Santini – pensata in 1000 colori, con spettacoli che arrivano anche da Pesaro Capitale della Cultura». A cominciare saranno due mostri sacri del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, che si cimenteranno nel testo di Neil Simon “I ragazzi irresistibili” e saranno diretti da uno dei maggiori registi italiani, Massimo Popolizio. Sarà un omaggio al mondo degli attori, manie e miserie comprese, con una nota di malinconia inserita dal regista. Dedicato al quartetto Cetra lo spettacolo del 21 dicembre, “Cetra... una volta”, che Santini spiega essere «una sorta di musical dedicato al Quartetto». Il 16 gennaio 2024 Cesare Bocci e Galatea Ranzi saliranno sul palco per impersonare i genitori ne “Il figlio”, di Florian Zeller, tra i più acclamati autori contemporanei e considerato quasi alla pari dei grandi autori del suo paese, la Francia. Silvia Gribaudi, il 31 gennaio, sarà protagonista di “Graces”, uno spettacolo di danza, ironico, sugli stereotipi fisici.


Il debutto


Il 21 febbraio, dopo il debutto che avrà fatto a Pesaro Capitale della Cultura, Drusilla Foer farà tappa a Recanati con “Venere nemica”: la Venere scende dall’Olimpo e sarà impersonata proprio da Drusilla.

Uno show ispirato alla favola di Amore e Psiche, con una rilettura in chiave ironico-divertente, commovente e in alcuni momenti anche tragico. Tra i temi il rapporto suocera-nuora ed è di un’attualità disarmante. Il 3 marzo al temine della residenza di riallestimento andrà in scena “La dodicesima notte (o quello che volete)”, spettacolo diretto da Giovanni Ortoleva, che ha avuto la menzione speciale per i “Registi under 30” alla Biennale di Venezia 2018. Si chiuderà la stagione di prosa con “Una giornata qualunque”, che Stefano Artissunch e Gaia De Laurentiis porteranno in scena un testo di Dario Fo e Franca Rame. “Ci vuole un fiore” è il primo titolo per bambini, a cura del Circoribolle il 9 dicembre, mentre il 18 febbraio 2024 ci sarà il Cappuccetto rosso di Ersiliadanza. Il 10 marzo la storia di Robin Hood sarà raccontata da Armamaxa teatro e il 7 aprile si chiuderà con la “Storia d’amore e alberi” di Inti. 


La magia


«Il teatro – ha spiegato il sindaco Antonio Bravi – è importante per quello che dà alla città di Recanati». E gli fa eco l’assessore alla Cultura, Rita Soccio: «Abbiamo avuto attenzione per tutti, anche per i più piccoli con la magia delle storie a loro dedicate». Di «teatro importante per tutti» ha parlato il presidente Amat Piero Celani. Gli abbonamenti in vendita dal 15 novembre al palazzo comunale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA