Il docu "Ogni giorno" per ricordare Saccio
Il messaggio di Laura Boldrini ai genitori

Il docu "Ogni giorno" per ricordare Saccio Il messaggio di Laura Boldrini ai genitori
di Sabrina Marinelli
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Sabato 21 Novembre 2015, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 19:51
SENIGALLIA - Solidarietà a Simonetta e Vittorio Saccinto arriva dalla presidente della Camera Laura Boldrini.



In un messaggio che verrà letto il 5 novembre in occasione dell'anteprima nazionale di "Ogni giorno". "Di fronte ad eventi così drammatici come quello di Francesco - scrive Laura Boldrini - non ci si può rassegnare. Questo fenomeno rappresenta un'emergenza. L'approvazione da parte della Camera dei deputati di una proposta di legge che introduce l'omicidio stradale è un segnale importante. Punire però non basta. L'impegno del legislatore deve essere accompagnato da una politica di prevenzione. "Ogni giorno" può essere di stimolo in questa direzione e gli auguro il miglior successo".



Un'altra sorpresa sarà la Lamborghini in dotazione alla polizia, parcheggiata davanti al teatro La Fenice dove verrà trasmesso in anteprima "Ogni Giorno", docufilm dedicato a Francesco Saccinto, 14 anni, morto il 10 settembre 2013 in un incidente stradale a Corinaldo. Scritto e diretto da Luca Pagliari e prodotto dall'Associazione Rose Bianche sull'asfalto. "Ogni Giorno" dura 27 minuti ed è stato realizzato con la polizia di Stato, l'Osservatorio per l'educazione e la sicurezza stradale della Regione Emilia Romagna, il contributo dei genitori di Francesco e di tutti i suoi amici.



Francesco, detto Saccio, mentre era alla guida del suo motorino, nel rispetto delle regole, venne travolto da un furgone condotto da un uomo con un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito dalla legge. L'investitore non aveva la patente, gli era stata ritirata da tempo.

"Bisogna far comprendere quanto sia preziosa la vita - commenta Vittorio, padre di Francesco - e pericoloso, per se stessi e per gli altri, mettersi alla guida quando si è ubriachi o sotto l'effetto di sostanze. La nostra non è sete di vendetta ma voglia di giustizia".



"Ho cercato di cogliere l'essenza di questa storia - dice Pagliari, giornalista e regista - evitando pietismo e retorica. Spero che questo lavoro diventi un importante strumento di prevenzione spendibile, grazie anche alla Polizia stradale, in migliaia di scuole Italiane". Alle 10.30 del 5 novembre la proiezione riservata agli studenti del Corinaldesi e alle 21.30 la replica per il pubblico.
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