A futura memoria, per Anna: la performance di Valentina Lodovini apre domani alle 18 la stagione di Chiaravalle

A futura memoria, per Anna: la performance di Valentina Lodovini apre domani alle 18 la stagione di Chiaravalle
A futura memoria, per Anna: la performance di Valentina Lodovini apre domani alle 18 la stagione di Chiaravalle
di Gianluca Fenucci
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Sabato 25 Novembre 2023, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 11:15

ANCONA "A futura memoria" con Valentina Lodovini è una lettura scenica che apre la stagione del teatro di Chiaravalle domani, domenica 26 novembre, alle 18. La lettura è dedicata ad Anna Politkovskaja, la coraggiosa giornalista russa che nel 2006 ha pagato con la propria vita la ricerca di verità, libertà e giustizia, alternati alle musiche di tre compositori russi che il regime stalinista censurò con l'accusa di "formalismo". «Non è un vero e proprio spettacolo teatrale dice la Lodovini ma una lettura scenica che nasce da un'idea di Valentino Corvino che fa parte del FontanaMix String Quartet con Gabriele Bellu ai violini, Françoise Renard alla viola, Sebastiano Severi al violoncello, che saranno sul palcoscenico di Chiaravalle con me, fondendo con il racconto alcune pagine della grande musica russa del Novecento che il regime zarista censurò».

Voce e corpo

Valentina Lodovini darà voce e corpo alle idee e agli ideali di Anna Politkovskaja, una donna non disposta a tacere, né a scendere a compromessi, che ha pagato il prezzo più alto per questa scelta: lei conosceva bene le rimozioni della storia, il silenzio che spesso si fa cadere. Non c'era un confine tra la vita e la professione, e questo è tutto dentro una delle sue più note dichiarazioni: "Io vivo la mia vita, e scrivo ciò che vedo". «La Politkovskaja era una donna scomoda al potere afferma l'attrice si definiva una reietta. Diceva: a Mosca non mi invitano alle conferenze stampa eppure tutti i più alti funzionari accettano d'incontrarmi quando sto scrivendo un articolo o sto conducendo un'indagine.

Ma lo fanno di nascosto, in posti dove non possono essere visti». La quarantacinquenne attrice di Umbertide, che ha vinto un David di Donatello per la miglior attrice non protagonista ed un Nastro d'argento come miglior attrice di commedia, apre la stagione del teatro di Chiaravalle con una lettura dedicata ad Anna Politkovskaja, nata e cresciuta a New York, figlia di diplomatici delle Nazioni Unite, una donna che avrebbe potuto scegliere un'altra vita: una vita di privilegi che non esigesse il coraggio di rifiutare ogni compromesso e silenzio, revisionismo e impostura; una vita che non si sarebbe conclusa nel suo assassinio nel 2006. «Questa lettura dice la Lodovini è anche un atto di opposizione alle guerre. Nel XXI° secolo ogni operazione militare potrebbe essere evitata con il dialogo e la diplomazia ed invece le guerre continuano in ogni angolo del mondo».

Il cast

Accanto all'attrice, sul palcoscenico, Valentino Corvino e il FontanaMix String Quartet ripropongono alcune pagine della grande musica russa del Novecento con brani tratti da Aram Khachaturian, Gayanes, Boris Lyatoshynsky e Dimitri Shostakovich. Diplomatosi in Direzione d'Orchestra con menzione speciale presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola, Corvino ha diretto numerose orchestre e molte altre compagnie orchestrali e cameristiche europee ed ha diretto ed arrangiato progetti sinfonici crossover per artisti come The Swingle Singers, Morgan, Antonella Ruggiero, Moni Ovadia, Ben Harper oltre ad aver composto le musiche di oltre 30 produzioni di teatro, danza e cinema.

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