Il palas è stato scelto dalla band per la sua acustica e per la particolarità di poter contenere un palco di dimensioni inconsuete.
La costruzione del muro, canzone dopo canzone, verrà vissuta dal pubblico in sala in un crescendo di pathos e di emozioni, magistralmente alimentate dalla musica della band che per l’occasione rinforzata da Maurizio Toni alla chitarra e da Alessandro Scocchera alle tastiere, fornirà tappeto sonoro ad 11 interpreti che si alterneranno alle varie parti vocali.
Lo spettacolo è il più grande mai realizzato in Italia da una tribute band, nel tentativo di riprodurre nel modo più fedele possibile il concerto di Roger Waters a Berlino nel 1990. Come nel mitico concerto di Berlino, una vera rock band sottolineerà i momenti hard dello spettacolo.
Tutta l'energia del gruppo storico anconetano, riconosciuto tra i migliori esecutori di cover dei Pink Floyd, straborderà in ogni angolo del PalaRossini. La band sarà affiancata sul palco da più di 20 artisti, come nel mitico concerto di Berlino del 1990.
“The Wall” viene celebrato nelle Marche con uno sforzo organizzativo enorme e probabilmente irripetibile. Ma tutto questo ancora non basta. L’evento è infatti realizzato per scopo benefico. Quest’anno è stato scelto come ente beneficiario la Lifc, Lega Italiana Fibrosi Cistica - Marche, con testimonial Marco Bocci (Calcaterra di Squadra Antimafia).
Tanto spettacolo dunque, effetti speciali e scenografie da capogiro mai viste prima in Italia per uno show di questo tipo, ma con un’attenzione particolare anche alla beneficienza a chi merita un aiuto. Cosa che rende ancora più nobile uno slancio organizzativo di questo tipo.
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