C'è Chiara Civello a Porto San Giorgio
Ultima data italiana prima del Brasile

Chiara Civello
Chiara Civello
di Massimiliano Viti
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Mercoledì 27 Gennaio 2016, 20:02
PORTO SAN GIORGIO - Per Chiara Civello è tutto semplice: suonare il pianoforte, la chitarra, comporre i brani, interpretare quelli degli altri, perfino dare il titolo ad un album, come l'ultimo, "Canzoni". L'artista, apprezzata in tutto il mondo, si esibirà giovedì 28 gennaio (ore 21.45) al teatro Comunale in un concerto organizzato da Tam, Tutta un'Altra Musica. Sarà l'ultima uscita italiana prima di volare in Brasile, una delle sue terre, dove a fine febbraio sarà chiamata a diversi concerti per presentare il suo ultimo lavoro, quinto album in studio che la vede per la prima volta nell'inedita veste di sola interprete. Per assemblare "Canzoni", la Civello, insieme a Nicola Conte, ha pescato dal vasto repertorio della musica italiana: Fred Buscaglione, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Lucio Battisti, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Vasco Rossi, Negramaro. Nel concerto sangiorgese, Chiara Civello verrà accompagnata dal polistrumentista Alfonso Deidda e insieme reinterpreteranno i brani di 'Canzoni' insieme ad altri pezzi composti dall'artista di origini romane. 

"Il progetto con Deidda nasce dall'esigenza di creare una situazione più intima e allo stesso tempo flessibile che mi permettesse di poter esprimere i miei due lati, quello dell'interprete e quello dell'autrice. In questo modo posso anche andare a braccio" ci ha detto la Civello. "Questo vuol dire che ho una scaletta dei brani ma la scaletta è fatta per essere tradita quindi sceglierò i pezzi da interpretare a seconda delle emozioni che mi arriveranno sul palco dal pubblico". 

Chiara Civello è stata conosciuta dal grande pubblico nel 2005 quando incise il suo album d'esordio per un'etichetta importante come la Verve. "Last quarter moon", questo il titolo del suo primo disco, contiene dieci brani dei quali sette scritti da lei e tre in collaborazione con altri artisti, compresa la ballad "Trouble", composta a quattro mani con Burt Bacharach. Ha vissuto a Roma, New York e Rio de Janeiro, passaggio obbligato per molte sue colleghe del jazz. Stasera tornerà nelle Marche: "Mi sono trovata sempre bene. Peccato che io abbia girato poco questa regione e mi piacerebbe conoscerla meglio. Anche per questo non vedo l'ora di arrivare e di cantare" afferma l'artista internazionale, molto conosciuta negli Stati Uniti e in Brasile.

Tra le sue numerose e prestigiose collaborazioni anche quella con Pino Daniele per il brano "L'ironia di sempre": "Pino Daniele è stato molto importante per me perché è stato un riferimento musicale" afferma la Civello. "Ha rappresentato un ponte tra la musica napoletana e italiana e quella internazionale e in questo senso posso dire che abbiamo gli stessi gusti e le stesse affinità".

Anche la Civello, infatti, ha stretto numerose collaborazione con artisti internazionali. Nell'ultimo disco ci sono Gilberto Gil, Chico Buarque, la pop star Ana Carolina, la jazz star Esperanza Spalding mentre gli arrangiamenti per orchestra sono stati scritti da Eumir Deodato. 
"Mi sento una cantante pop o jazz? Le etichette servono a chi fruisce la musica per catalogarla - replica la Civello - Io canto il mio mondo che è fatto di melodia, Africa e Brasile". 
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