La bellissima Eva Kant da 60 anni con Diabolik: al teatro di Montefano le tavole originali di Giuseppe Palumbo

La bellissima Eva Kant da 60 anni con Diabolik: al teatro di Montefano le tavole originali di Giuseppe Palumbo
La bellissima Eva Kant da 60 anni con Diabolik: ​al teatro di Montefano le tavole originali di Giuseppe Palumbo
di Chiara Morini
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Martedì 31 Ottobre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11:44

L’imponente personalità di Eva Kant, compagna di Diabolik e donna unica nel suo genere, è protagonista, fino al prossimo 8 gennaio 2024 della mostra “Eva Kant in scena alla Rondinella”, allestita nel foyer del teatro di Montefano.


Il personaggio

Sono 30 i pezzi originali disegnati da Giuseppe Palumbo esposti nella mostra curata da Marco Bragaglia, mostra che sta riscuotendo un buon successo di pubblico. Visitatori da ogni dove e di tutte le età, giunti per ammirare i disegni di questo personaggio, nato 60 anni fa da un’idea delle sorelle Giussani, Angela e Luciana, che già avevano creato un anno prima Diabolik. Si dice che per il personaggio l’ispirazione sia stata presa da Grace Kelly ma è logico presupporre che ci siano anche tratti delle caratteristiche di Angela Giussani. Di fatto viene fuori una donna, inventata da altre due donne, che è completamente diversa dai personaggi di fumetti che l’avevano preceduta e anche diversa da quelle che, seguendola, hanno provato a imitarla. Eva Kant fa il suo ingresso sulle strisce del fumetto nella terzo episodio, dal titolo “L’arresto di Diabolik”. Subito si presenta come una donna pericolosa, fredda, determinata e allo stesso tempo bellissima, che condivide lo stesso stile di vita del Re del terrore. All’inizio spalla del suo compagno, poi assume sempre più autonomia, indipendenza, libertà, fino ad arrivare a brillare di luce propria anche quando è accanto a Diabolik, e a volte pure da sola.

La mostra

L’esposizione di Montefano diventa quasi una festa di compleanno per Eva Kant, oggi disegnata da Palumbo, che a Montefano si mostra nelle tavole da “Il grande Diabolik”, nelle storie di “Eva Kant e gli occhi della pantera”, de “La colpa di Gustavo Garian”, e altre, per conoscere e leggere le parole dell’eroina edita come Diabolik, da Astorina di Milano.

Si parla della tavola unica realizzata per l’abrogazione della legge sull’eutanasia, c’è l’Eva nella storia di epilogo. E c’è anche un flyer, voluto da Palumbo, che l’ha disegnata per la campagna pubblicitaria della Genny: in questo caso indossa gli abiti dell’azienda. «Ho voluto questa mostra – dice il curatore Bragaglia – proprio per i 60 anni della sua comparsa. Bello averla fatta qui a Montefano: una mostra che nasce nelle Marche e poi girerà in altri teatri storici d’Italia. Credo sia importante anche ricordare il connubio tra Eva e moda e cultura». Quella esposta a Montefano, pur non perdendo i tratti originari, appare una Eva Kant più concreta, più realistica, arrivando a conquistare, nel 2003, pure uno speciale tutto suo, e ad apparire, oggi, come una donna tanto testarda quanto pragmatica e determinata. Così è il personaggio protagonista della mostra. Palumbo, maestro del fumetto italiano, ha al suo attivo migliaia di tavole per alcuni tra i maggiori editori italiani e stranieri. Su tutti si ricorda la nascita della collaborazione con Astorina, nel 2000, che va avanti ancora oggi. La collaborazione per il disegno di Eva e Diabolik è la più lunga come disegnatore, e lo ha portato a realizzare anche episodi importanti per la serie, versione 2.0 compresa.

La mostra, inaugurata lo scorso 21 ottobre alla presenza del sindaco Angela Barbieri, rimarrà aperta al pubblico, nel foyer del teatro, fino all’8 gennaio 2024. Organizzata dall’associazione culturale “La Rondinella” e a cura di Marco Bragaglia, la mostra è in collaborazione con il Comune di Montefano e dalla locale Pro Loco, la mostra è visitabile al pomeriggio durante il fine settimana. L’ingresso è libero, ma è opportuno prenotare chiamando, o scrivendo un messaggio via whatsapp, al numero 338 4873545. Una curiosità sull’inaugurazione: ha presenziato, per tutta la durata dell’evento, un’attrice, Veronica Alice Baleani, che ha impersonato in carne e ossa la compagna di Diabolik, dimostrandosi molto preparata sulla figura di Eva Kant.

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