Maddalena Crippa riapre il Ventidio Basso di Ascoli dopo 4 mesi di chiusura

L'attrice Maddalena Crippa
L'attrice Maddalena Crippa
di Filippo Ferretti
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Martedì 2 Febbraio 2021, 05:05

ASCOLI - Dopo quasi quattro mesi di inattività, il teatro Ventidio Basso di Ascoli ha visto tornare a puntare le luci sul proprio palcoscenico grazie a un eccezionale momento di prosa. È accaduto per la ripresa del progetto “Amato Teatro a casa tua!”, l’iniziativa per continuare a far vivere i palcoscenici della nostra regione anche senza la presenza del pubblico. Una serie di momenti affidati a grandi nomi scenici italiani, allo scopo di permettere agli spettatori da casa di ritrovare l’emozione della recita dal vivo mediante eventi provenienti dai teatri regionali più prestigiosi. Il tutto in collegamento streaming.

 
Lo scorso weekend il sipario si è aperto con un testo vibrante, affidato al ritorno nel capoluogo piceno di una delle attrici di prosa più preparate della scena nazionale, Maddalena Crippa. L’appuntamento è stato concepito in merito alla “Giornata della Memoria 2021” e ha visto l’attrice cimentarsi domenica scorsa nella registrazione dello spettacolo “Deve trattarsi di autentico amore per la vita”, tratto dai “Diari” (1941‐1943) di Etty Hillesum. Si tratta dell’opportunità di affrontare il delicato argomento dell’Olocausto e della storia di Etty Hillesum, scrittrice e mistica di enorme umanità, nata in Olanda da famiglia ebrea e morta ad Auschwitz nel 1943 a soli 29 anni. La sua è stata una storia di illuminazione personale, metabolizzata mentre l’Europa sprofondava in una delle sue stagioni più nere e il nazismo sfondava gli argini della disumanità. Mentre le giornate di tutti si facevano più scure, in lei cresceva sempre più dentro di sé l’amore per gli altri, per la vita in tutti i suoi aspetti. Rispondere con l’odio, per Etty Hillesum, significava che lo sterminio si sarebbe potuto ripetere nella storia per sempre. Scriveva: “la vendetta sarebbe la via più facile, ma seminare anche una sola nuova particella d’odio renderebbe il mondo ancora più inospitale”. Il lavoro interpretato dalla attrice brianzola 63enne, attinge dalle riflessioni della Hillesum, accompagnate dalle musiche originali di Gian Mario Conti. 
L’appuntamento vuol essere un omaggio all’universo della scrittrice, al suo ideale di amore universale, senza mediazioni e cedimenti, grazie ad un reading dal titolo “Deve trattarsi di un autentico amore per la vita”, tratto da pagine sparse dei suo toccanti diari, scritti ad Amsterdam tra il 1941 e il 1943, mediante un dettagliato racconto degli ultimi due anni della sua vita.

Ma diversamente da quello che è accaduto con Anna Frank, questi resoconti sono stati pubblicati tardivamente, solo nel 1981. Un evento bellissimo e straziante, preceduto dalle parole del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore alla cultura Donatella Ferretti, che tra pochi giorni potrà essere ammirato attraverso il web da tutto il pubblico delle Marche attraverso l’operato dell’Amat. 

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