Formula del turismo slow
Viandanti sugli antichi
percorsi dei pellegrini

Formula del turismo slow Viandanti sugli antichi percorsi dei pellegrini
di Paola Cimarelli
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Giovedì 27 Aprile 2017, 18:04
Scoprire Siena e il suo patrimonio artistico lungo la via Francigena come antichi pellegrini. Si potrà dal 7 maggio al 25 giugno e dal 3 settembre al 15 ottobre con la quarta edizione di #SienaFrancigena, l’iniziativa di trekking urbano promossa dall’amministrazione comunale per far visitare la città in modo «slow». Dieci le tappe di 4 chilometri all’interno delle mura in programma da Porta Camollia a Porta Romana, passando per il Santa Maria della Scala, uno degli ospedali più antichi d’Europa, e due appuntamenti speciali con #SienaFrancigena extramoenia, trekking lungo la Via Romea in programma sabato 6 maggio da Monteriggioni a Siena (21 chilometri) e sabato 27 maggio da Siena a Ponte d’Arbia (25 chilometri). La scelta è quella di potenziare le opportunità per chi sceglie la Via Francigena e il cammino come forma di turismo slow per scoprire i luoghi, la storia e conoscere da vicino le tradizioni e i prodotti gastronomici. Al Santa Maria della Scala, infatti, i partecipanti riceveranno la «Bisaccia del Pellegrino», che contiene un panino con i salumi toscani e una bibita. Novità di questa edizione, sarà possibile assaggiare la birra artigianale del Santa Maria e un ricciarello Igp di Siena.

Il cammino di San Michele 
Sempre in Toscana, a Gaiole in Chianti (Siena), sabato 20 e domenica 21 maggio, si terrà la prima edizione del Cammino dell’angelo: un viaggio mistico alla scoperta dei luoghi di culto legati a San Michele, protettore di pellegrini e pastori, su un percorso di trekking ad anello lungo 45 chilometri. Il crinale dei monti del Chianti storico è attraversato da un intreccio di antichi sentieri, ricchi di sacralità, un tempo protetti da cavalieri e ordini monastici, battuti dai pellegrini diretti verso Roma e da pastori transumanti con le loro greggi. Tracce di un passato ancora oggi presenti: tra boschi, vigneti e oliveti, si stagliano antiche pievi romaniche, chiese di campagna, borghi fortificati e cappelle di strada. In questi luoghi, a ogni tappa, sarà vidimato il credenziale, il documento di viaggio che accompagna sempre il pellegrino e che certifica la completezza del cammino.

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